Foto e video hard a baby modelle. Il fotografo:
"Io bravo manager, le ragazze mi cercavano"

Foto e video hard a baby modelle. Il fotografo: "Io bravo manager, le ragazze mi cercavano"

di Davide Manlio Ruffolo
«Sono un bravo manager, erano le ragazze a cercarmi», si è difeso, nell'interrogatorio di 8 ore, Furio Fusco, il 51enne fotografo delle baby modelle. L'uomo, titolare di un'agenzia di modelle e attori, è accusato di violenza sessuale aggravata, prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico.



Arrestato l'8 luglio scorso, aveva chiesto al procuratore aggiunto Maria Monteleone e al pubblico ministero Cristiana Macchiusi di essere sentito. Fusco ha esordito affermando: «Non sapevo che non si potessero fare foto artistiche a minori e l'ho appreso solo successivamente». Tesi a cui gli inquirenti hanno risposto con diverse intercettazioni in cui il fotografo consigliava alle giovani di alterare i dati relativi alla propria età.



Incalzato dagli inquirenti avrebbe ammesso la presenza di modelli di sesso maschile e che nei scatti osé sono stati usati giocattoli erotici. Per affermare di essere un bravo manager avrebbe raccontato che le sue modelle, fra cui 15 minorenni, avrebbero lavorato in diverse pubblicità, fra cui Fendi e Coca Cola, nel film 'Amore 14' di Moccia e nell'ultimo di Sorrentino. Il tutto, ovviamente, senza che case produttrici, marchi e registi sapessero le modalità di reclutamento delle modelle utilizzate da Fusco.
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Ottobre 2014, 10:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA