Abuso edilizio, guai per Massimo Ferrero.
Il legale: "Solo lavori di ristrutturazione"

Abuso edilizio, guai per Massimo Ferrero. ​Il legale: "Solo lavori di ristrutturazione"

di Davide Manlio Ruffolo
Guai giudiziari per il patron della Sampdoria, Massimo Ferrero. La Procura, infatti, gli contesta il reato di “illegittimità del permesso di costruire” compiuta nel corso della ristrutturazione della sua casa dei Parioli. Secondo quanto ricostruito dal Pm Louella Santini, nel 2011, il produttore cinematografico avrebbe avviato diversi lavori di “ordinaria e straordinaria manutenzione” nell'abitazione.





Come si legge dagli atti del processo, i lavori avrebbero riguardato il “rifacimento degli impianti idrico ed elettrico, la rimozione delle pavimentazioni e dei rivestimenti, la demolizione di alcuni tratti di tramezzature, la ricostruzione di spallette in muratura, la posa in opera di una grande cabina sauna e la realizzazione di un muretto atto a contenere una vasca per l'idromassaggio”. Lavori che, secondo la Procura, sarebbero stati effettuati senza “l'esibizione del prescritto titolo abilitativo edilizio” e che avrebbero portato il U.O.T. (Unità organizzativa tecnica) ad emettere un decreto per l'immediata sospensione degli stessi.



Al termine dell'udienza l'avvocato Vittorio Pisa, legale del patron della Sampdoria, ha spiegato: «Massimo Ferrero non ha commesso nessun abuso edilizio. In pratica, per eliminare delle infiltrazioni di cui si lamentava il condominio, Ferrero ha provveduto alla rimozione di una sauna e al conseguente spostamenti di un tramezzo interno (connesso all'intervento della sauna) ripristinando la situazione antecedente. Opere per le quali ritengo non fosse necessario alcun permesso e confido, per tanto, che nella prossima udienza possa chiarirsi la posizione del presidente Ferrero».
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Settembre 2015, 08:22
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