Ferito sulla via del Mare da un poliziotto, chiesta la perizia balistica

Ferito sulla via del Mare da un poliziotto, chiesta la perizia balistica

di Davide Manlio Ruffolo
Sarà una perizia balistica, disposta dalla Procura di Roma, a fare luce sul ferimento di un 72enne, avvenuto sabato scorso a Ostia, da parte di un poliziotto. Secondo la ricostruzione dell'agente, l'anziano era alla guida della sua Fiat 500 d'epoca e, giunto in prossimità del posto di blocco della polizia, non si sarebbe fermato all'alt costringendolo ad intervenire. 

Decisiva quindi la consulenza tecnica, richiesta dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e dal pubblico ministero Maria Rosaria Guglielmi, attraverso la quale verranno analizzati i due colpi esplosi dall'agente per chiarire se siano stati esplosi ad altezza d'uomo o meno. Il primo proiettile, secondo quanto emerge, ha sfondato il parabrezza dell'auto guidata dal 72enne per poi impattare sul volante con le schegge di vetro impazzite che hanno raggiunto l'anziano, conficcandosi nel suo occhio sinistro. Il secondo colpo di pistola, invece, è finito sulla fiancata della piccola Fiat 500. Una vicenda per la quale i magistrati hanno già iscritto il poliziotto al registro degli indagati perché accusato di lesioni gravissime. Nel frattempo le indagini proseguono e gli inquirenti hanno sentito tre testimoni della sparatoria.

Tra di loro un cittadino polacco che quella sera si trovava alla pompa di benzina situata all'ingresso della via del Mare che avrebbe raccontato che l'auto dell'anziano procedeva lentamente e nulla faceva pensare ad una situazione di pericolo per gli agenti presenti al posto di blocco. Una ricostruzione diametralmente opposta a quella data dal poliziotto nell'immediatezza dei fatti. Proprio per chiarire tali discrepanze è prevista per i prossimi giorni, l'audizione in Procura dell'agente.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Novembre 2016, 09:11
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