Roma, rapina farmacia col fucile da sub, riconosciuto al bar dai poliziotti e arrestato

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Il 27 aprile alle sei del pomeriggio l'irruzione in una farmacia di via Cassia: è entrato con un casco scuro indosso, il volto parzialmente travisato da una sciarpa, raggiunte le casse ha estratto dal giubbotto un fucile da sub e l'ha puntato contro la dottoressa. "Ferma o t'ammazzo", le ha intimato. Quindi è saltato al di là del bancone e ha afferrato i 300 euro che erano in cassa ed è fuggito via a bordo di uno scooter Sh.
 


Pensava di averla fatta franca. E invece, dopo neanche un mese, il 22 maggio, Massimo S., 38 anni, è stato riconosciuto dai poliziotti del commissariato Flaminio mentre beveva seduto al tavolino di un bar insieme agli amici in un bar non distante dalla farmacia. A tradirlo un suo leggero handicap a una gamba chenon gli permette di camminare perfettamente e le immagini estrapolate dall'impianto di videosorveglianza della farmacia. I poliziotti avevano visto e rivisto quei frame e quando hanno visto Massimo S. al bar non hanno esitato a riconoscerlo.

La conferma quando l'uomo si è alzato e ha inziato a camminare. Il sospettato è stato così portato in Commissariato dagli uomini del dottore Massimo Fiore, dove è stato riconosciuto senza alcun dubbio dai testimoni. Adesso il 38enne è rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Non è escluso che il 38enne possa essere l'autore di altre rapine in esercizi commerciali della zona. Le indagini continuano. 
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Giugno 2017, 13:57
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