Domenica a piedi, i commercianti romani:
"Pochissimi clienti e vendite a picco"

Domenica a piedi, i commercianti romani: ​"Pochissimi clienti e vendite a picco"

di Paola Lo Mele
Il blocco del traffico non convince le associazioni dei commercianti di Roma che lamentano danni e riduzioni di incassi.





Ieri, in concomitanza con la prima domenica ecologica che ha fermato la circolazione dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30, il presidente della Confcommercio Rosario Cerra ha spiegato: «Molti negozianti già sapevo del blocco hanno chiuso. E il primo danno è questo. Il secondo è legato al fatto che un blocco di questa natura che comprende anche gli Euro 5 ha spiazzato tutti. Però non ce la possiamo prendere con il commissario Tronca - ha sottolineato -, perché si stanno applicando delibere della amministrazione precedente, a cui si sommano misure emergenziali sulla metro in vista del Giubileo (in una tratta della metro B ieri la circolazione è stata interrotta per lavori, ndr). Il danno però è per chi vive la città: commercianti, abitanti e turisti. Mi domando perché queste cose non succedano nelle altri capitali mondiali».



Il collega della Confesercenti Valter Giammaria ha parlato di «una riduzione di incassi», con ripercussioni per «quei negozi che normalmente restano aperti la domenica, soprattutto nel centro storico. Meno coinvolti i centri commerciali. Ci impensierisce molto il fatto che un'altra domenica ecologica, a gennaio, coinciderà proprio con il periodo dei saldi».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Novembre 2015, 09:36
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