Vigili urbani, la denuncia diventa social con
un software. Street control, multe a raffica

Vigili urbani, la denuncia diventa social con ​un software. Street control, multe a raffica

di Angela Camuso, Giulia Parini
La sosta selvaggia? Un incidente? Un bed and breakfast abusivo? Una buca? Presto a Roma i cittadini potranno denunciare irregolarità o sinistri ai vigili semplicemente con un click. Basterà connettersi sul sito di Polizia Roma capitale e seguire le indicazioni sull'home page.





Sono innumerevoli i casi in cui sarà consentito al cittadino di denunciare on line. Tra questi anche le affissioni abusive, l'occupazione da parte di ambulanti e di esercenti avvezzi al tavolino selvaggio; oppure discariche abusive o soste in aree riservate a disabili o in quelle pedonali.



Non è tuttavia un'iniziativa per delatori: chi denuncia dovrà rendere noto il proprio nome e cognome e consentire all'amministrazione di essere identificato, inviando copia dei propri documenti attraverso il web. Il nuovo servizio, denominato “ioSegnalo”, partirà a pieno regime solo dopo un test sperimentale che verrà presentato dopodomani 6 maggio alla stampa e ai blogger.



A questi ultimi in particolare i vigili urbani si rivolgono sollecitando segnalazioni che serviranno in questa prima fase a verificare il funzionamento tecnico del sistema. Al test possono partecipare anche comuni cittadini, consapevoli però che fino a quando il servizio non sarà compitamente attivo le segnalazioni non avranno un effettivo seguito.



I vigili urbani sperano grazie a “io segnalo” di ricevere dai romani le informazioni utili a gestire al meglio e in più in fretta possibile i problemi del territorio, promettendo pure che a ogni denunciante sarà consentito di seguire l'andamento della pratica aperta a seguito della propria denuncia, per verificare se e in che modo l'amministrazione se ne stia occupando. Bisognerà in futuro capire se al prevedibile numero elevato di segnalazioni che arriveranno ci saranno adeguate risposte in termini di risorse umane, mezzi e tempistica.



Il sistema, se non altro, dovrebbe evitare ai cittadini che vogliano rivendicare il proprio diritto alla legalità file agli sportelli e fastidiosi andirivieni di ufficio in ufficio. Inoltre, le denuncie non potranno più cadere nel vuoto, a meno che non ne sia certificata l'infondatezza.



STREET CONTROL, FIOCCANO LE MULTE (di Giulia Parini) Ferma su Largo Magnanapoli a qualsiasi ora del giorno, così come su via Tomacelli o Corso Vittorio, l'auto dei vigili urbani osserva il traffico senza usare il fischietto o sventolare la paletta. Se ne sta lì, sotto gli occhi curiosi degli automobilisti che ignari si tranquillizzano non vedendo tirar fuori il taccuino dei verbali. Eppure le multe fioccano. Come? Tramite gli occhi attenti e sempre accesi delle telecamere dello street control attive sulle auto, non più solo in movimento ma anche su quelle ferme: un sistema dedicato soprattutto alla ztl che, di fatto, sta facendo scuola, oltre che multe. A marzo sono state quasi 6000 le sanzioni, 5941 per l'esattezza, per la sola ztl. Vale a dire che ogni giorno 200 accessi nelle zone a traffico limitato del Centro sono stati irregolari. Ed hanno generato una valanga di multe. Su largo Magnanapoli, ad esempio, gli agenti di polizia municipale possono monitorare coloro che attraversano senza permesso la salita del Grillo o via del Quirinale, oppure si dirigono verso via Nazionale percorrendo la corsia preferenziale per il trasporto pubblico. Lo street control finora ha sanzionato, in ordine, soprattutto irregolarità per doppia fila e ztl, sosta vietata, accessi contromano e soste a rischio come quelle in prossimità degli incroci. E ora i controlli si fanno serrati: domani il comando presenta il progetto Iosegnalo, dedicato alle segnalazioni dei cittadini attraverso il web dalla caduta dei rami al tavolino selvaggio dagli abusivi agli incidenti stradali.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Maggio 2015, 08:33
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