Daniele, ucciso alla Magliana: condannato
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Daniele, ucciso alla Magliana: condannato ​a 30 anni l'amante assassino

di Davide Manlio Ruffolo
E' stato condannato a 30 anni di reclusione Andrea Troisio, il 32enne che, la sera del 4 gennaio del 2014, assassinò l'amico e coetaneo Daniele Fulli con cui condivideva una relazione sentimentale.











Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti di piazzale Clodio i due si sarebbero incontrati e appartati in riva al Tevere. Qui, in base a quanto riportato nel capo d'imputazione, avrebbero consumato un rapporto orale, terminato il quale Fulli si sarebbe voltato dando le spalle a quello che, di lì a poco, sarebbe diventato il suo aggressore. Proprio quest'ultimo - si legge sempre nel capo d'imputazione - in un impeto di violenza, “colpiva il Fulli, adoperando un cacciavite (poi gettato nel Tevere) prima alla regione cervicale e, dopo averlo spinto a terra, lo colpiva ancora alla regione inguinale destra e, infine, al cranio”.



Un'aggressione brutale, confermano gli inquirenti, causata da “motivi abietti e futili determinati dalla volontà di mettere a tacere il Fulli che lo sollecitava per ottenere una prestazione sessuale”. Mentre Daniele Fulli moriva in una lenta agonia, Troisio si recò nell'abitazione della sua giovane vittima, introducendosi con l'inganno, per derubarlo di tutti i suoi averi più preziosi, fra cui un giaccone Woolrich e un orologio di marca Rolex. Soddisfazione per la sentenza da parte degli avvocati di parte civile, Fabio De Angelis e Giorgio Liserre.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Marzo 2015, 10:17
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