Da Milano a Roma, i City Angels approdano anche alla stazione Termini
di Francesco Balzani
Proprio nella capitale però gli Angeli hanno trovato i problemi maggiori. «A volte ci troviamo in situazioni complicate, ma cerchiamo sempre di risolverle col dialogo. Non operiamo in borghese proprio per farci riconoscere», ha dichiarato ieri lo stesso Furlan, ospite a Leggo, che è intervenuto anche sul tema delle morti per ipotermia degli ultimi giorni.
«Si possono evitare. A Milano funziona tutto, ci sono i posti per i senzatetto, c'è organizzazione. A Roma è più difficile: le strutture sono spesso inadeguate e in zone come la stazione Termini nessuno si sente al sicuro». I City Angels non forniscono solo alimenti, dialogo o vestiti.
«Proviamo a inserire queste persone nel mondo del lavoro: psicologi e assistenti sociali ci aiutano, ma anche parrucchieri per rimettere in ordine anche il look di queste persone», ha concluso Furlan, ex giornalista della Mondatori che ha intrapreso questa strada «per vocazione».
Il 24 gennaio, poi, il grande happening a Palazzo Marino: il sindaco Sala ospita il Premio Campione. «Per i campioni nazionali della solidarietà: a partire da don Rigoldi e tanti altri. Grazie a Leggo per la partecipazione alla giuria».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Gennaio 2017, 09:21
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