Cranio Randagio: "Al party non solo marijuana ma anche anfetamine e cocaina"

Cranio Randagio: "Al party non solo erba, anche anfetamine e coca"
Non solo marijuana al party in cui è morto il rapper Cranio Randagio.  Altri partecipanti al party sono stati ascoltati dal dirigente del commissariato Monte Mario, Claudio Cacace e, oltre a confermare la versione degli amici, hanno aggiunto: «Alla festa circolavano anche dosi di anfetamine e cocaina ».
 
 


Vittorio Bos Andrei è morto a 21 anni nell’appartamento di via Anneo Lucano, alla Balduina, lo scorso sabato in circostanze ancora non chiare. Secondo le testimonianze nessun pusher saebbe entrato in casa, quindi, presumibilmente, le droghe erano di qualcuno degli 11 invitati presenti alla festa. Restano ancora da chiarire molti punti, uno tra tutti cosa sia accaduto dalle 14 alle 15.05, ora in cui è stata chiamata l'ambulanza. Il rapper si sarebbe fermato a dormire insieme ad altri amici nella casa dopo la notte a base di alcol e droghe, alle 14 gli altri invitati avrebbero provato a svegliarlo ma nessun soccorso è stato allertato prima di un'ora.

Amici e parenti si sono stretti intorno alla famiglia nel giorno della camera ardente, mentre i funerali si terranno in forma strettamente privata.
Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Novembre 2016, 12:10
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