Tridente, i dati Confcommercio
bocciano la pedonalizzazione

Tridente, i dati Confcommercio ​bocciano la pedonalizzazione

di Lorena Loiacono
Il Tridente boccia la pedonalizzazione e i voti sull'iniziativa del Sindaco Marino calano a picco, perdendo in 4 mesi quasi il 30% del gradimento. A rivelarlo è un'indagine di Confcommercio che, dopo aver raccolto i pareri degli esercenti della zona, rileva che i il fronte dei favorevoli è passato dal 68,5% di luglio al 40,1% di novembre.





Una grossa perdita di consenso. Solo il 35% delle imprese, inoltre, giudica migliorato il decoro e l'arredo urbano mentre c'è ancora da fare per dare risposte alle esigenze delle imprese: solo il 12,7% infatti si sente accontentato, in questo senso. Ancora più basso il gradimento da parte dei residenti che si dicono ascoltati nelle loro esigenze solo nel 10,9% dei casi. Solo il 9,7% degli esercenti del Tridente esprime un giudizio molto positivo sull'operato del Sindaco su cui invece ricade il parere molto negativo del 78,4% degli intervistati. Marino risulta ancora meno amato dai commercianti che lavorano fuori dal Centro, per i quali la percentuale del giudizio molto negativo schizza al 94,8%.



E tra i commercianti la previsioni non sono rosee: si aspetta infatti una riduzione dei ricavi il 36,1% delle imprese del Tridente. Ancora più cupo il futuro per le altre zone della Capitale, dove il 78,9% dei commercianti denuncia una riduzione dei ricavi rispetto all'anno precedente e il 61,5% si attende una diminuzione dei guadagni entro la fine anno. Ma non mancano i giudizi positivi: il 59,9% delle imprese del Tridente ha apprezzato la riqualificazione dell'area e la pedonalizzazione parziale di via del Babuino e via di Ripetta; il 57,2% approva invece l'intera pedonalizzazione di piazza di Spagna e della viabilità secondaria a via del Corso mentre il 40% delle imprese si dichiara soddisfatto dell'ampliamento dei marciapiedi.



IL PRESIDENTE CERRA: "SENZA INFRASTRUTTURE TUTTO INUTILE" L’indagine realizzata da Confcommercio Roma sull’opinione delle imprese romane sul tridente e, in generale, sullo stato di salute dell’economia della nostra città ci fornisce un quadro che non fa sconti.

La nuova zona a traffico limitato del centro, salutata inizialmente con un ampio consenso dalle imprese dell’area interessata, riscontra oggi un consenso praticamente dimezzato.

Il dato è, purtroppo, di facile lettura: alla chiusura di un’area della città non è corrisposta una efficace azione, da parte dell’amministrazione, in termini di infrastrutture e servizi atti a rendere l’area fruibile da parte di cittadini, lavoratori e imprese.

Ancora più allarmante è però il dato sulle prospettive di crescita delle imprese che operano negli altri quartieri della città. Imprese che costituiscono la struttura portante dell’economia cittadina e una rete sociale fondamentale per intere comunità, ad oggi abbandonate al proprio destino, completamente marginali nell’azione del governo cittadino concentrato esclusivamente sul centro.

Ma Roma non è solo il tridente. E il suo futuro dipende dal lavoro di migliaia di uomini e donne che, ogni giorno, aprono la propria attività a cittadini e turisti, in ogni angolo della città.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Novembre 2014, 09:17
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