Collatina choc, taglia le mani al trans con una
motosega: "Aveva chiesto troppi soldi"

Collatina choc, taglia le mani al trans con una ​motosega: "Aveva chiesto troppi soldi"

di Davide Manlio Ruffolo
Sembra uscita da un romanzo di Stephen King la storia che in zona Collatina, ha visto come protagonisti un giovane trans di origini brasiliane ed un cliente romano.


La vicenda risale alla notte del 2 gennaio di 3 anni fa, quando il ragazzo, all'epoca dei fatti 30enne, si trovava lungo via Severini in cerca di facili guadagni. Verso l'1 e 30, però, quella che sembrava una nottata come tante altre, iniziò a prendere la piega di un film horror. Al fianco del brasiliano, infatti, si era accostata una Nissan Micra. Il finestrino della piccola utilitaria si era abbassato e, da esso, si sporgeva un 36enne romano che, rivolgendosi al trans, lo invitava a salire.

Il ragazzo, senza farsi ripetere l'invito, saliva in auto ma immediatamente, come da lui stesso raccontato, veniva colto da una sensazione d'inquietudine a cui, però, non dava peso. Così, i due iniziavano a contrattare sul prezzo della prestazione sessuale che, di lì a poco, avrebbero consumato. Ma, anziché trovare un'accordo, iniziavano una discussione dai toni piuttosto accesi.

Pochi attimi e il 36enne, furibondo, scendeva, chiudeva la serratura, e prendeva una grossa motosega dal retro dell'auto. Poi si avventava sul 30enne brasiliano che, incredulo, urlava per chiedere aiuto e si difendeva levando le mani a protezione del viso. Un gesto istintivo che permetteva al giovane trans, rappresentato in tribunale dall'avvocato di parte civile Roberto Cappelli, di salvarsi la vita ma che gli è causava profonde lesioni alle mani per le quali veniva effettuato un delicato intervento chirurgico.

Per questi fatti al 36enne, il pm Gianluca Mazzei contesta il reato di lesioni aggravate e di “aver portato, senza giustificato motivo, sia la motosega che un cacciavite da 26 centimetri”.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Gennaio 2016, 12:21
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