Bus e taxi, il nuovo piano del Campidoglio per le preferenziali

Bus e taxi, il nuovo piano del Campidoglio per le preferenziali

di Paola Lo Mele
Aumentare le corsie preferenziali a Roma. E’ questa una delle direttrici su cui si muove la politica del Movimento Cinque Stelle in Campidoglio per rendere più fluida la mobilità cittadina e più efficienti i trasporti pubblici. La prima delle nuove preferenziali in programma sarà inaugurata già questo mese su via Emanuele Filiberto.

A renderlo noto, nel week end, è stata l’assessore alla Città in Movimento Linda Meleo che dal suo profilo di Facebook annunciando alcune migliorie su una linea bus: «Da lunedì 12 dicembre la linea 51 diventa Express. Sarà più veloce e per romani e turisti ci sarà un risparmio non indifferente di tempo - ha scritto sul social network -. Il bus 51 è ad oggi un collegamento strategico tra metro C (capolinea Lodi), metro B e metro A con il centro storico. Da lunedì prossimo la linea diventerà più rapida e con tempi di percorrenza certi grazie alla riduzione delle fermate e la modifica del percorso lungo viale Manzoni e via Emanuele Filiberto dove sarà aperta una nuova corsia preferenziale. Proprio su quest’ultimo tema siamo al lavoro senza sosta».

Obiettivo della responsabile ai trasporti della giunta Raggi è «aumentare la velocità del trasporto pubblico a Roma. L’ultima corsia riservata al trasporto pubblico è stata aperta quattro anni fa – ha sottolineato Meleo -. Noi a dicembre inaugureremo la prima nuova preferenziale». In cantiere però ce ne sono già altre, di cui tre nuove che sorgeranno a Portonaccio, a via Portuense e viale Marconi. In via Napoleone III-Principe Eugenio, invece, si interverrà sull’esistente per inserire delle «protezioni».

Il 2017 potrebbe essere un anno di svolta su questo fronte, peraltro non l’unico su cui sta lavorando la maggioranza capitolina. Una mozione su Atac sbarcata di recente in consiglio comunale, a prima firma del presidente della commissione Trasporti Enrico Stefàno, descrive una ricetta in quattro mosse. Tra queste c’è anche: «un sistema di bigliettazione elettronica, un aumento del personale di verifica, introducendo successivamente l’obbligo di salita anteriore» su bus; la riorganizzazione del personale della municipalizzata e l’internalizzazione di «tutti i servizi e le manutenzioni essenziali».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Dicembre 2016, 09:15
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