Roma, colpo grosso nella boutique di Bulgari
svaligiate le vetrine: è caccia ai ladri - Video
di Marco De Risi
Tutto è accaduto pochi minuti dopo le tre, quando i residenti sono stati svegliati di soprassalto da alcuni boati che provenivano dalla strada. Erano i banditi in azione: almeno due individui che hanno usato delle mazze da carpentiere alle quali hanno applicato degli scalpelli. In questo modo sono riusciti a bucare le tre vetrine antisfondamento con almeno tre centimetri di spessore.
Un colpo che è durato una manciata di minuti durante i quali i misteriosi ladri, dopo avere bucato le vetrate blindate, hanno arraffato i preziosi per un valore che ammonta ad oltre 100.000 euro. In via Margutta sono accorsi alcuni equipaggi delle volanti che hanno perlustrato la zona a caccia dei malviventi che, in quello spicchio del centro blindato dalle forze dell’ordine, sono comunque riusciti a fuggire.
La gioielleria GB Enigma si trova all’inizio di via Margutta e fa angolo con via Alibert una stradina senza uscita che finisce all’uscita secondaria del noto collegio San Giuseppe Istituto De Merode. Gli esperti della Scientifica hanno svolto un minuzioso sopralluogo.
Importante la testimonianza di un portiere di uno stabile che ha raccontato alla polizia di avere visto un individuo in sella ad una moto con il motore acceso mentre un altro uomo senza casco spaccava le vetrine. C’è anche la registrazione delle telecamere che hanno inquadrato il malvivente in azione ma l’uomo, durante le riprese, tiene la testa abbassata proprio per non farsi filmare il volto.
Con il furto di questa notte finisce nel mirino per l’ennesima volta la dinastia dei Bulgari. Il titolare di GB Enigma è Gianni Bulgari che lasciò il gruppo di famiglia nel 1987 per i dissensi con i fratelli Paolo e Nicola, tuttora al vertice del gruppo da qualche tempo ceduto ai francesi di Lvmh. Il negozio di via Margutta fu aperto nel 2005 e segnò il ritorno nel mondo dei gioielli di Gianni Bulgari che aprì altri due negozi uno dei quali a Porto Cervo.
Nel 2006 l'altro ramo della famiglia Bulgari, nota nel mondo per il design esclusivo dei suoi gioielli, subisce un colpo rocambolesco nella gioielleria di via Condotti assaltata da una banda che usa un carroattrezzi per sfondare le vetrine.
Nel 1975 Gianni Bulgari finì in mano all’anonima sequestri capeggiata dalla banda dei Marsigliesi e fu rilasciato dietro il pagamento di un ingente riscatto.
Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Luglio 2014, 13:38
