Bilancio: meno tasse sui rifiuti ma tagli a istruzione, cultura e ambiente
di Simona Romanò
«I cittadini avranno un risparmio in bolletta compreso tra l'1,5% e il 2%. Nessun aumento è invece previsto per le altre tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale». La spesa per Istruzione si riduce di circa 15 milioni di euro, una decurtazione «imputabile principalmente a risparmi» e a cui si accompagna, in parallelo «l'incremento degli stanziamenti per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici previsto nel piano triennale degli investimenti». I circa 6 milioni in meno per la cultura saranno compensati «con l'adozione di un nuovo regolamento sulle concessioni - la promessa di Palazzo Senatorio -, i cui proventi saranno prioritariamente destinati a questo capitolo».
Mentre la contrazione di quasi 11,7 milioni di euro per l'ambiente «trova giustificazione soprattutto nel minore contributo da parte della Regione Lazio per la raccolta differenziata (9 milioni di euro)». Si stringe la cinghia anche sui costi della macchina amministrativa, per devolvere maggiori risorse ai trasporti (6 milioni in più), ai municipi e al sociale. Un attenzione particolare al tpl si riscontra anche nel piano investimenti triennale (da complessivi 481 milioni) che annovera oltre 366 milioni di euro solo per questa voce. I debiti fuori bilancio risultano pari a 215 milioni di euro: «Si potrà procedere al riconoscimento di tali debiti, ereditati dalle precedenti amministrazioni, solo a seguito della concessione di spazi finanziari da parte del Mef - sottolinea l'amministrazione a 5 Stelle -, sempre riconosciuti in passato».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Novembre 2016, 09:17
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