Auto rubate, smontate e riassemblate:
la base alla Borghesiana. Tre arresti
di Sofia Unica
Gli agenti ricevuta la segnalazione di furto di un'autovettura Toyota Yaris Hybrid, munita e monitorata da un sistema di radio frequenza si sono attivati sul territorio per il suo rintraccio. Il segnale ha condotto le pattuglie in zona Borghesiana dove, dopo un'attenta osservazione del territorio è stato individuato il luogo dove poteva essere occultata l'auto rubata.
Accerchiato il sito - una sorta di bunker per restare lontani da occhi indiscreti e controlli delle forze dell'ordine - è scattato il blitz all'interno del capannone. Entrati all'interno gli agenti hanno riscontrato la presenza di una ventina di veicoli di media e alta gamma già smembrati e solo tre auto ancora integre.
Incaricati all'opera di smontaggio, tre uomini F. S. 35 anni di Tivoli, S. M. 49 anni di Guidonia ed un tunisino E. B. di 45 anni da molto tempo in Italia. I predetti erano intenti a cannibalizzare la Toyota Yaris Hybrid ed a confezionare parti di altri veicoli già smontati. Due dei tre arrestati, sono ben noti agli uomini della Stradale, perché solo 4 mesi fa sono stati smascherati all'interno di un altro capannone a Tor Cervara dove erano state trovate decine di veicoli rubati ed anche in questo caso la maggior parte di essi già sezionati.
Per gli inquirenti non si escludono ulteriori sviluppi nelle indagini soprattutto per gli eventuali collegamenti con individui legati al mercato nero dei veicoli e ricambi rubati.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Settembre 2016, 10:06
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