Baby squillo ai Parioli, cliente patteggia
la pena e viene condannato a un anno

Baby squillo ai Parioli, cliente patteggia la pena e viene condannato a un anno
ROMA - Condanna ad un anno di reclusione, con sospensione condizionale, quindi niente carcere, e mille euro di multa. Se la cava così uno dei quattro clienti delle due ragazzine che si prostituivano ai Parioli, ai quali la procura di Roma, applicando le norme del codice, ha concesso di accedere al patteggiamento. La sentenza nei confronti dell'uomo, un trentenne che si presentò spontaneamente agli inquirenti dopo che il caso divenne di pubblico dominio, è stata emessa oggi dal gup Massimo Di Lauro.



Prostituzione minorile il reato per il quale l'uomo è stato condannato nell'ambito dell'inchiesta del procuratore aggiunto Maria Monteleone e del sostituto Cristiana Macchiusi. L'entità della pena concordata tra imputato ed inquirenti è identica a quella inflitta ad altri due clienti delle minori, Francesco Ferraro e Gianluca Sammarone, nel processo conclusosi con la condanna di Mirko Ieni, ritenuto il 'dominus' del giro di squillo che comprendeva le due ragazzine, all'epoca dei fatti rispettivamente di 14 e 15 anni.



Ieni, al termine del processo tenutosi con rito abbreviato, fu condannato a 10 anni di reclusione; la madre di una delle minorenni a sei anni; Nunzio Pizzacalla a sette anni; Riccardo Sbarra a sei anni; Marco Galluzzo a tre anni e quattro mesi; Michael De Quattro a quattro anni. L'uomo condannato oggi faceva parte del gruppo di 60 clienti indagati da Piazzale Clodio. Per lui e per gli altri tre che sono stati ammessi al patteggiamento l'accusa ritiene che fossero consapevoli della minore età delle due prostitute.



Gli inquirenti dovranno ora concludere le valutazioni sull'altro gruppo di indagati e per coloro che risultassero non aver avuto rapporti con le due ragazzine o che avessero ignorato la loro minore età, si prospetta l'archiviazione delle posizioni. Tra questi indagati figurano Mauro Floriani, dirigente di Trenitalia e marito di Alessandra Mussolini, e Nicola Bruno, figlio di Donato, parlamentare di Forza Italia. La vicenda del giro di squillo che frequentava l'appartamento dei Parioli prese le mosse circa un anno fa, in base a segnalazioni della madre di una delle due giovani coinvolte.



Opinione pubblica scossa, soprattutto perchè, come sottolineato dal gup Costantino De Robbio, magistrato che condannò Ieni e gli altri imputati, la vicenda era maturata «in un quadro desolante di superficialità e cinismo che accomuna organizzatori e clienti».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Ottobre 2014, 09:05