Baby modelle 13enni: "Quei giochi erotici erano
una tortura. Dai clienti mille euro a prestazione"

Baby modelle 13enni: "Quei giochi erotici erano una tortura. Dai clienti mille euro a prestazione"

di Valentina Errante e Paola Vuolo
ROMA - Usava giocattoli erotici. Per me era una tortura, sentivo molto dolore, piangevo, gli dicevo basta, ma lui mi diceva che il dolore sarebbe passato, e avrei guadagnato 15.000 euro». È il drammatico racconto di una delle ragazzine che sperava di sfondare grazie agli scatti di Furio Fusco, il fotografo dell’agenzia di modelle arrestato lo scorso 8 luglio dai carabinieri del nucleo Investigativo di via In Selci e adesso destinatario di una nuova ordinanza di misura cautelare.



I VERBALI

Nel documento, in cui il gip Giulia Proto gli contesta la violenza sessuale aggravata, la prostituzione minorile e la produzione e detenzione di materiale pedopornografico, ci sono tante testimonianze simili: «Io non volevo - ha detto un’altra ai pm - ma questo era il prezzo da pagare per potere lavorare nel mondo della pubblicità.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Settembre 2014, 22:51