Roma, assenteisti dell'Umberto I condannati
a otto mesi: il pm ne aveva chiesti 28


di Davide Manlio Ruffolo
Erano accusati di assenteismo i 4 dipendenti pubblici dell'ufficio tecnico del Policlinico Umberto I, di via Baglivi 16, condannati ieri a 8 mesi di reclusione. Gli imputati sono Enrico Fioravanti, Anselmo Gasbarri, Giovanni Spina e Caterina Pinna. Oltre a loro vi erano altre quattro persone per le quali stata decretata l'assoluzione. L'inchiesta, condotta dai carabinieri, inizi nel 2009 a seguito - sembrerebbe - di una soffiata.





Il 14 maggio di quell'anno, infatti, le forze dell'ordine si sarebbero recate in via Baglivi per un'ispezione a sorpresa con cui accertare se i dipendenti fossero a lavoro. Dai loro controlli risultò invece che ben 8 erano “presenti” nel registro ma assenti dalla struttura stessa. Inevitabile, per la Procura di Roma, aprire un fascicolo in cui era ipotizzato il reato di tentata truffa con l'aggravante di aver commesso il fatto in violazione dei doveri di pubblico servizio.



Gli imputati, secondo quanto si legge nel capo d'imputazione, avrebbero “compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco, con artifizi e raggiri a togliere il cartellino segnatempo dalla griglia di custodia e nell'omettere la timbratura di uscita e allontanandosi dall'ufficio”. In questo modo avrebbero “indotto in errore l'azienda Policlinico Umberto I, che avrebbe dovuto retribuire le prestazioni e i servizi non prestati”.



Soddisfazione da parte dei legali visto il cospicuo ridimensionamento della pena, passata dai 2 anni e 4 mesi chiesti dal pubblico ministero, agli 8 mesi decretati dal giudice.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Luglio 2014, 10:37
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