Roma, "Sto male": il medico arriva a casa e il paziente lo picchia
«Le carenze di sicurezza sono sempre alla base di questi episodi - ha dichiarato Maria Corongiu segretario regionale della Fimmg Lazio - ma alla base c'è anche una scarsa organizzazione territoriale che non gestisce a dovere questi casi dal punto di vista socio sanitario scaricandoli sui medici di guardia costretti a sopperire a carenze non loro. Sarebbe anche auspicabile che nelle centrali di ascolto venga creato un database delle 'criticità' per evitare di mandare i medici allo sbaraglio o tantomeno prevedere sistemi di protezione in tali interventi a rischio. La Fimmg
Lazio - conclude la nota - nell'esprimere solidarietà al collega aggredito fornirà tutto l'appoggio del proprio ufficio legale».
Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Giugno 2017, 09:07
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