James Bond vola nel Tevere a tutto gas
Ecco il tuffo dell'Aston Martin nel fiume

James Bond vola nel Tevere a tutto gas Ecco il tuffo dell'Aston Martin nel fiume

di Lorena Loiacono
Una folle rincorsa sulle banchine del Tevere tra due auto da capogiro e il finale che, come da copione, lascia tutti a bocca aperta. L'Aston Martin targata 007, vera protagonista per settimane da un set all'altro allestito a Roma, ha terminato il suo inseguimento niente di meno che in acqua. Nelle acque del Tevere.





Se ne parlava da tempo, di quella che sarebbe dovuta essere la scena più complicata da realizzare, tanto che qualcuno alla Sovrintendenza aveva storto il naso. E non poco, temendo danni e disagi per il Lungotevere. Ma le imprese di James Bond non sono mai impossibili, ormai i romani lo sanno bene: il tuffo c'è stato, eccome. Ha tenuto con il fiato sospeso centinaia di operatori. Il set era blindatissimo, più del solito: gli uomini addetti alla sicurezza tenevano a distanza la folla di curiosi che, da settimane ormai, segue le riprese. La scena girata la scorsa notte, in effetti, è stata tra le più spettacolari e attese: l'Aston Martin DB10, disegnata appositamente dalla casa madre insieme alla produzione del film per renderla ancora più cinematografica, ha prima sfrecciato sulla banchina del Tevere per poi scavalcare in corsa una serie di ostacoli, creati ad hoc per esigenze di scena, e cadere in acqua. Alla guida dell'auto, ovviamente, c'era una stuntman professionista.













Per frenarne la caduta è stato sistemato un galleggiante che, predisposto durante le prove durate due giorni, ha impedito che l'auto affondasse del tutto. Intanto in acqua erano state predisposte attentissime misure di sicurezza: l'immancabile motoscafo, che ha seguito passo passo tutte le riprese lungo il fiume, e due moto ad acqua che hanno affiancato le corse in auto come un'ombra. Tutto alla presenza dei vigili del fuoco e dei sommozzatori. L'auto è stata immediatamente tirata fuori dall'acqua anche perché, essendo un prototipo da collezione, è stato necessario evitare eventuali danni. Tutto è filato liscio anche perché i tecnici preparavano la scena da settimane, calcolando qualunque possibile imprevisto.



Un finale con effetti speciali, quindi, per quello che di fatto è stato l'ultimo ciak per James Bond a Roma. L'agente 007 e tutto il cast di Spectre, infatti, in queste ore si preparano a lasciare Roma: ad attenderli ora ci sono il Marocco e il Messico. Le riprese infatti, già iniziate a Londra e in Austria nella città di Solden, verranno girate anche a Città del Messico, a Tangeri e nella cittadina di Erfoud al confine con l'Algeria. Arrivederci James Bond.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Marzo 2015, 08:33
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