Tosi: "Mi candido in Veneto da uomo libero. Salvini? Si goda Fini e Alfano"

Tosi: "Mi candido in Veneto da uomo libero. Salvini? Si goda Fini e Alfano"
«Sono qui per candidarmi a governatore della Regione Veneto». Lo ha detto Flavio Tosi nel corso della convention della sua fondazione «Ricostruiamo il Paese», in fiera a Verona.

«Adesso - ha spiegato Tosi - siamo uomini liberi perché qualcuno ha fatto per noi una scelta diversa forzando la mano». «Sarà un programma elettorale - ha poi detto - basato sul fare e non sul dire. Oggi non vi dico il quadro elettorale se no si brucia tutto subito. Poi è stata una cosa alla quale non era neanche preparato».



«Basta con le stupidaggini come quella di uscire dall'euro, non si devono fare simili promesse alla gente come ha fatto Tsipras, che poi non le ha mantenute. Vogliamo porre con forza la differenza tra l'essere concreti e l'essere demagogici». «Ricostruiamo il Paese a Verona. Certo, l'euro è una moneta problematica - ha ammesso - noi siamo entrati in condizioni di debolezza, la scelta intelligente è stata quella della Gran Bretagna. Ma solo se si sarà ridotta la spesa pubblica si potrà ridurre la pressione fiscale. La moda del grillismo - ha aggiunto - non può continuare all'infinito anche se in questo momento grattare la pancia della gente conviene», ha concluso.



Matteo Salvini «Non porto rancore nei confronti di nessuno.
Tosi ha fatto una scelta politica alternativa alla Lega, a Zaia, al Veneto. Se si prende i complimenti di Fini e Alfano si goda Fini e Alfano», è il duro commento del segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini commentando la scelta Flavio Tosi, a margine di un incontro nel padovano. «Nessuno ha mai messo in discussione che le liste di vicenza le facessero i vicentini e quelle di Treviso i trevigiani - ha aggiunto Salvini, mentre a Verona Tosi annunciava la sua discesa in campo per la presidenza del Veneto -. Probabilmente qualcuno ha deciso di rompere perché voleva prendere il posto di Zaia, ma fortunatamente sono i veneti a decidere, non le beghe politiche».




Luca Zaia «Siamo stati tutti d'accordo, c'è stata l'unanimità su tutti i fronti ed è tornato il bel tempo. Non ci sono vincitori o vinti, abbiamo una squadra che ha l'onere e l'onore di portare in porto la vittoria del 31 maggio», ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia. «Non ho perso nessuno per strada, visto e considerato che, come dimostreremo con le liste, saremo più di prima - ha aggiunto - Per Tosi mi dispiace, è ovvio che ogni ferita lascia del dolore dopo il percorso fatto assieme in tutti questi anni. È anche vero che poi si guarda avanti».

Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Marzo 2015, 18:08