Senato, oggi in Aula il voto finale
Cinque stelle, bagarre contro Grasso

Senato, oggi in Aula il voto finale ​Cinque stelle, bagarre contro Grasso
ROMA - Con l’approvazione dell’articolo 40 si concluso in Senato l’esame del ddl Boschi sulla riforma costituzionale: dopo una giornata particolarmente tesa, tra le proteste del Movimento 5 stelle contro il presidente Grasso e le polemiche sui pianisti, i lavori sono terminati in anticipo. Sono ripresi dalle 9,30, con le dichiarazioni di voto e il voto finale.

L’orientamento delle opposizioni che hanno contrastato sin dall’inizio, la riforma targata Boschi (fatta eccezione per Forza Italia) è di non partecipare domani al voto finale: negli ultimi giorni sia i 5 Stelle che la Lega (per un breve periodo anche Sel). La strategia, domani, potrebbe essere quella di abbandonare l’aula dopo le dichiarazioni di voto. Non partecipare al voto «sarebbe una presa si distanza, un disconoscere il lavoro fatto a colpi di sola maggioranza» sostiene una fonte leghista. Lo stesso dibattito è aperto tra i «dissidenti» del Pd.



Tensioni M5S-Grasso. Le maggiori tensioni, in aula, sono state registrate nel pomeriggio quando il presidente del Senato Pietro Grasso ha espulso il senatore del M5S Stefano Lucidi, sospendendo la seduta: «Visto che è imbavagliato, si accomodi fuori». Chiaro l’ultimatum lanciato all’aula da Grasso una volta ripresi i lavori: «Da ora in poi chi interrompe i lavori sarà fuori». Dai banchi dell’opposizione, il capogruppo 5 Stelle Vito Petrocelli ha ribadito le critiche sulla conduzione dei lavori, accusando il presidente del Senato di «servilismo nei confronti della maggioranza».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Agosto 2014, 12:11
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