Scuola, oggi i sindacati da Renzi: "No ai
superpresidi e a questo piano assunzioni"
di Lorena Loiacono
L'incontro, fissato a seguito del grande sciopero che martedì ha fermato la didattica, per il momento ha fatto saltare la discussione alla Commissione cultura alla Camera degli articoli 6, 7, 8 e 9 relativi rispettivamente all'organico dell'autonomia, ai poteri del preside, alle assunzioni e alla formazione dei docenti. Il Premier Renzi ha infatti assicurato: “ascolterò i sindacati”.
Intanto sono già state accolte le prime modifiche sul ruolo dei dirigenti scolastici, la cui posizione inizialmente era più forte soprattutto nella scelta dei docenti, e contestualmente sono stati potenziati gli organi collegiali.
Ma oggi la parola passa ai sindacati. “Abbiamo un preciso mandato dalle piazze - ha spiegato il segretario generale della Flc Cgil, Domenico Pantaleo - affinché vengano apportate modifiche radicali al provvedimento. Il disegno di legge va riscritto in molte parti e alcuni contenuti devono essere proprio cancellati”.
Il riferimento è al piano assunzioni che, secondo la Cgil, deve essere stralciato dal Ddl “in modo da consentire al Parlamento di avere più tempo per lavorare sul resto della riforma”. Difficile che avvenga. A seguito dell'incontro, comunque, arriveranno i nuovi emendamenti venerdì in Commissione.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Maggio 2015, 13:04
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