Salva-banche, Boschi e le accuse di conflitto
di interesse: esplode il caso

Salva-banche, Boschi e le accuse di conflitto ​di interesse: esplode il caso
Nel governo esplode il caso Boschi dopo l’attacco di Roberto Saviano che ne ha chiesto le dimissioni accusandala di «conflitto d’interessi». Boschi è finita nel mirino dello scrittore per il ruolo del padre, vice presidente della Banca Etruria, una delle 4 coinvolte nel crac che ha costretto l'esecutivo a ricorrere al decreto salva banche. E mentre la destra, dalla Lega a Forza Italia si schiera a favore di un passo indietro del ministro delle Riforme, la sinistra di governo, ma anche la minoranza dem prende le sue difese.

«Il ragionamento generale» di Roberto Saviano è «giusto e condivisibile ma le sue conclusioni sono esagerate», ha detto a margine dell'iniziativa della minoranza Pd organizzata a Roma, Pier Luigi Bersani. «Non aggiungo altro», ha sottolineato poi l'ex segretario Pd che, già al suo ingresso all'iniziativa al Teatro Vittoria dove si svolge la "Contro-eopolda", aveva sottolineato di «essere qui per ascoltare».

«Io penso sempre che le responsabilità siano individuali e che ognuno fa i conti con la sua coscienza», ha detto il segretario della Cgil, Susanna Camusso, ha risposto ai giornalisti che le hanno chiesto, a margine della commemorazione della strage di piazza Fontana, se il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, si debba dimettere dopo che un decreto del governo ha 'salvatò anche Banca Etruria, della quale suo padre è stato amministratore e vicepresidente.

Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Dicembre 2015, 13:13