Renzi in incognito a Scampia: "Giornate come questa ti aiutano a crescere"

Renzi in incognito a Scampia: "Giornate come questa ti aiutano a crescere"
"Giornata napoletana. Prima sono andato a pranzo da Paolo Siani, pediatra e primario di chiara fama. Ho ascoltato le sue considerazioni sui minori, sulla sanità, sulla povertà minorile, sulla necessità di scommettere sulla cultura e sull'educazione come presupposto della legalità. Ho ripensato al coraggio di questa famiglia, nel ricordo del fratello Giancarlo, grande giornalista e giovanissimo martire di camorra. Poi sono andato a Scampia. Ho chiamato il mio amico scout padre Fabrizio Valletti e gli ho chiesto di farmi vedere - senza dirlo a nessuno - il cuore di questo territorio, simbolo di tante realtà disagiate". Il segretario del Partito democratico Matteo Renzi inizia a raccontare così, su Facebook, la sua 'giornata particolare' passata fra le vele di Scampia, il mostro edilizio alla periferia di Napoli tristemente famoso alle cronache.

"Il mio Governo - continua l'ex premier - ha stanziato molti fondi per le periferie e ha messo a disposizione del Comune di Napoli le cifre necessarie per abbattere le famigerate Vele, ma non bastano i soldi. Occorre un progetto complessivo, perché le persone per ripartire ci sono e ne ho incontrate diverse anche oggi a cominciare dal mio amico Gianni Maddaloni, 'O Maé, che con la sua palestra rappresenta una delle più belle esperienze di riscatto non solo sportivo".

"Giornate come questa ti aiutano a crescere, a imparare, ad approfondire. A vedere e toccare le cose su cui abbiamo lavorato ma su cui dobbiamo impegnarci ancora di più. Una giornata speciale, diversa dalle altre. Grazie - aggiunge ancora Renzi - a chi ha avuto la pazienza di accompagnarmi in questo piccolo viaggio, lontano dai flash e dalle polemiche, ma vicino alle difficoltà della quotidianità. Torno a casa più convinto che mai che se tutti facciamo un piccolo sforzo, le cose possono cambiare e l'Italia può veramente diventare un paese più giusto. Non lasceremo mai - promette il segretario - il futuro alla rassegnazione".
 
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Gennaio 2017, 10:12