Renzi frena sul reato di clandestinità:
"Depenalizzazione con calma"
di Valeria Arnaldi
Una precisazione dovuta, visto il dibattito accesosi nelle ultime e ore e, soprattutto, l’appello lanciato dal Capo della Polizia, Alessandro Pansa, che sottolineando l’intasamento delle procure e le difficoltà del comparto sicurezza, ha ribadito la necessità di un intervento di riforma, «con un meccanismo che renda più agevole la gestione degli immigrati quando transitano per i nostri confini in maniera illegale, in modo da gestire meglio l’attività investigativa».
Una linea che Renzi afferma di sposare, ma con i giusti tempi. E, più ancora, forse, con le giuste prospettive e collaborazioni. «L’Italia in questi anni ha fatto tutte le riforme che per anni erano state soltanto promesse - ha ribadito Renzi - quindi ora noi abbiamo le carte in regola per dire che l'Europa su alcune cosa deve cambiare».
E, ancora più chiaro: «È finito il tempo in cui l'Europa ci dava le lezioni o i compiti da fare. L'Italia c'è e si farà sentire». E si faranno sentire gli italiani, a partire dal referendum costituzionale sul bicameralismo perfetto, che si terrà a ottobre. La riforma, per Renzi, rimane «la madre di tutte le battaglie. Sono convinto - conclude il premier - che gli italiani saranno dalla nostra parte».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Gennaio 2016, 11:00
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