Renzi e la nuova generazione europea: "Noi
come Telemaco". Scontro col Ppe sul rigore


di Alessandra Severini
ROMA - Una generazione nuova in Europa. Non quella di Ulisse, ma quella di Telemaco che deve essere in grado di prendere sulle proprie spalle le tradizioni dei padri e assicurare loro un futuro.





Un'Europa che deve ritrovare «anima e coraggio» e puntare senza dubbi sulla crescita, altrimenti «non avrà futuro». È il compito che Matteo Renzi si da' e che propone al Parlamento europeo nel semestre a guida italiana. Nel suo discorso di apertura, il premier italiano disegna una “smart Europe” che faccia della semplicità e della rapidità le sue armi vincenti. Perchè se l'Europa si facesse ora un selfie, fotograferebbe un «volto stanco e annoiato» mentre deve «ritrovare il senso profondo dello stare insieme».



Tuttavia Renzi non si aspettava la rigida risposta dei popolari. Il capogruppo del Ppe, il tedesco Manfred Weber, ha subito messo in chiaro che il rigore non va abbandonato: «I debiti non creano futuro, lo distruggono». E la controreplica del premier non è stata meno netta: «L'Italia non chiede di violare le regole ma è anche stufa dei pregiudizi» e non intende «accettare lezioni di morale da nessuno». Renzi ha voluto ricordare che proprio alla Germania venne concessa più flessibilità e questo gli ha permesso di essere oggi «un Paese che cresce». Meno dure le reazioni degli euroscettici (Farage ha assegnato al “discorso appassionato”di Renzi un 7) e entusiasta il commento del premier inglese Cameron in un tweet: “Non vedo l'ora di collaborare con Renzi”.



Olanda, Germania, Finlandia rimangono paladini del rigore e la dura presa di posizione di Weber nasconde un scontro sottotraccia fra socialdemocratici e popolari, anche se la nomina di Juncker non dovrebbe essere a rischio. La rigida posizione del Ppe brucia, ma Renzi non la teme: «Non mi fanno paura i cani da guardia. Weber non è la Bibbia, io faccio riferimento al rapporto con la Merkel» dirà in serata. Intanto a palazzo Madama le votazioni sulla riforma del Senato procedono con speditezza anche se l'immunità potrebbe essere rivista in aula. Oggi Renzi incontrerà Berlusconi e M5s.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Luglio 2014, 09:09
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