Quirinale, Roma blindata per l'insediamento
del nuovo Presidente Sergio Mattarella

Quirinale, Roma blindata per l'insediamento di Mattarella

di Silvia Mancinelli
Sarà una Roma ancora una volta “blindata” quella che ogi assisterà alla cerimonia per il giuramento solenne del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il dodicesino Capo dello Stato italiano. Ieri pomeriggio in Questura si è tenuto un tavolo tecnico che ha dato ufficialmente il via ad una lunga serie di provvedimenti in grado di garantire la più totale sicurezza del neoeletto Capo dello Stato e dei cittadini lungo l’intero percorso da Montecitorio a piazza Venezia fino al Quirinale.





In realtà gli agenti della Polizia Locale hanno già iniziato a chiudere le strade a rischio, transennando l’intero percorso del corteo presidenziale. Bonifiche in tutta l’area interessata, tiratori scelti appostati da piazza del Parlamento a via IV Novembre fino al Colle, unità cinofile e artificieri e agenti ben preparati sono schierati dalle prime ore di questa mattina. Alle 9,30 Mattarella sarà portato via dalla propria attuale residenza in forma privata dal segretario generale della Camera, Lucia Pagano, e accompagnato a Montecitorio a bordo di una vettura della Presidenza della Repubblica scortata dai carabinieri motociclisti. Dopo il giuramento (che verrà salutato dai 21 spari di cannone del Gianicolo e dal suono della campana di Montecitorio), il corteo si sposterà a piazza Venezia dove il Presidente della Repubblica deporrà una corona all’altare della Patria mentre si realizzerà un omaggio delle Frecce Tricolori – tempo meterologico permettendo - e proseguirà fino al Quirinale (intorno alle 11,30) per la cerimonia di insediamento.



Diciotto auto e sei moto di scorta saranno lo scudo a protezione di Mattarella, mentre 180 uomini delle forze dell’ordine e circa 50 vigili urbani pronti a chiudere con un sistema a soffietto le varie strade interessate dal corteo presidenziale, saranno gli angeli custodi contro eventuali sovversivi. Ieri sera, quasi in concomitanza con la chiusura del tavolo tecnico in Questura per le misure di sicurezza da adottare, la Consulta si è riunita in camera di consiglio per le dimissioni di Mattarella da giudice della Corte Costituzionale, incarico che ricopre dal 2011.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Febbraio 2015, 08:42