"Un ponte ferroviario sullo Stretto", la proposta
alla Camera. Delrio: "Non è una priorità"

"Un ponte ferroviario sullo Stretto", la proposta ​alla Camera. Delrio: "Non è una priorità"

di Daniele Molteni
MILANO - Si torna a parlare del ponte sullo Stretto di Messina, anche se solo per i treni, in un dibattito che sembra senza tempo perché la questione irrompe a Montecitorio durante la discussione delle mozioni sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria creando imbarazzi e divisioni nel governo.





Un sottosegretario, infatti, ridà il via al progetto, un ministro frena e un altro ministro su quel progetto dice che «si riparte». L'accelerazione è del sottosegretario alle Infrastrutture, Del Basso De Caro, che apre al ponte seppure nella forma di “infrastruttura ferroviaria” intervenendo in aula alla Camera, e suggerendo una riformulazione della mozione degli alfaniani di Ncd sul potenziamento dei trasporti in Calabria.



Frena però il minisitro per le Infrastrutture e Trasporti Delrio: «Non si tratta di una riapertura dei giochi. Il sottosegretario - sottolinea - ha semplicemente accolto l'invito fatto al governo di valutare, se lo vorremo, l'opportunità di riguardare i costi e i benefici di quel progetto».



Il tema del ponte, tanto caro a Berlusconi, scuote il governo e Delrio precisa: «Il dossier non è sul tavolo e al momento abbiamo altre priorità». Esulta invece Alfano: «Il Mezzogiorno riparte, un altro successo». La decisione scatena l'opposizione di Sel e M5S che denunciano: il governo sta valutando e sul ponte il Pd vuole cambiare idea.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Settembre 2015, 15:31
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