Napoli, Lettieri al ballottaggio:
"Sarò io a vincere la partita"

Napoli, Lettieri al ballottaggio: "Sarò io a vincere la partita"

di ​Gerardo Ausiello
«Arrivo al ballottaggio e poi stravinco». Il primo risultato Gianni Lettieri lo ha centrato. Il candidato sindaco lo aveva detto chiaramente, fin dalle prime battute di questa lunga e velenosa campagna elettorale: questa sfida si risolverà al secondo turno. Lui voleva esserci. E, quasi certamente, ci sarà. Perché quella del ballottaggio, ripete come un mantra, è tutta un'altra partita. «È finito solo il primo tempo».

Poco importa che il distacco tra l'imprenditore e il sindaco uscente, Luigi de Magistris, sia netto. Perché, è il suo ragionamento, al ballottaggio si ricomincia daccapo. Lettieri ne è consapevole, come lo è l'ex pm. Tocca allora rimboccarsi subito le maniche. Davanti all'imprenditore, e al suo eterno rivale, ci sono due settimane da vivere d'un fiato, dando la caccia ad ogni voto utile. Specie quelli dei tantissimi che hanno disertato le urne e che, chissà, magari al ballottaggio potrebbero dare la loro preferenza all'uno piuttosto che all'altro. E poi c'è il nodo delle alleanze. Il Pd potrebbe davvero decidere di sostenere Lettieri pur di mandare a casa de Magistris? E Marcello Taglialatela, deputato in campo con Fratelli d'Italia, cosa farà? Di sicuro bisognerà cercare l'unità, o almeno questo è ciò che auspica la deputata Mara Carfagna, capolista di Forza Italia al Consiglio comunale di Napoli: «Il caso di Roma insegna che il centrodestra ha il dovere di trovare l'unità, superando gli individualismi - avverte Carfagna, lanciando un preciso messaggio agli altri partiti del centrodestra - Qualcuno ha forzato la mano, qualcuno ha fatto una prova di forza ma a scapito del centrodestra e dei cittadini». 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Giugno 2016, 07:31
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