Mose, Marco Milanese arrestato per corruzione:
era già coinvolto in altre vicende giudiziarie

Mose, Marco Milanese arrestato per corruzione: era già coinvolto in altre vicende giudiziarie
VENEZIA - La Guardia di Finanza ha arrestato per corruzione Marco Milanese, coinvolto nell'inchiesta Mose. Milanese, in passato consulente dell'ex ministro Tremonti e già coinvolto in altre vicende giudiziarie.





In particolare, secondo la prima ordinanza emessa dal gip di Venezia, Milanese, quale consigliere politico di Giulio Tremonti, all'epoca ministro dell'economia e componente delle Commissioni Tesoro e Finanze, avrebbe dovuto influire sulla concessione dei finanziamenti del Mose e in particolare nel far inserire tra gli stanziamenti inclusi nella delibera del Cipe 31 del 2010 e nei decreti collegati anche la somma, relativa ai lavori gestiti dal Consorzio Venezia Nuova e inizialmente esclusa dal ministero, di 500mila euro «che veniva consegnata personalmente dal presidente del Consorzio Giovanni Mazzacurati», scrivono i giudici.



URGENZA La decisione del Gip Alberto Scaramuzza per l'arresto di Marco Milanese è dovuta ai recenti sviluppi dell'inchiesta Mose che hanno fatto emergere «sussistenti motivi di urgenza a provvedere». La richiesta della Procura veneziana - nell'indagine condotta dai Pm Stefano Buccini, Paola Tonini e Stefano Ancillotto - era stata avanzata al Gip il 10 giugno scorso. Milanese era finito nell'inchiesta Mose per l'accusa di aver ricevuto 500mila euro nel 2010 dal Consorzio Venezia Nuova, guidato dall'allora presidente Giovanni Mazzacurati, per fare in modo che il Cipe snellisse le pratiche per finanziare la continuazione della realizzazione dell'opera.
Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Luglio 2014, 09:20
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