Migranti, Renzi alle Regioni: "Stiamo compatti".
Zaia: "I prefetti si ribellino contro il Governo"

Migranti, Renzi alle Regioni: "Stiamo compatti". Zaia: "I prefetti si ribellino contro il Governo"
«I prefetti devono ribellarsi, rispettare le istanze dei territori, rappresentare, nel mio caso, i veneti fino in fondo e non rispondere più al telefono al governo». Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, arrivando a Palazzo Chigi dove è previsto l'incontro Regioni-Governo-Anci sull'immigrazione.



«Sull'immigrazione paghiamo l'incapacità di un governo che non si è accorto che nel 2012 aveva 13mila immigrati, 43mila nel 2013, 170mila nel 2014 e oggi 200mila». «Il governo si è occupato troppo tardi del problema e i prefetti», dovrebbero «ribellarsi» alle direttive del Viminale e «rispettare le istanze dei territori e non rispondere più neanche al telefono al governo», aggiunge il presidente del Veneto.



RENZI: SERVE RISPOSTA CONGIUNTA Bisogna «provare insieme» a risolvere il problema immigrazione. «Ci vuole condivisione in Europa. E più l'Italia si mostra compatta, meglio è». Lo ha detto il premier Matteo Renzi, a quanto si apprende, aprendo l'incontro con le Regioni. «Siamo un Paese serio, solido, la cui risposta sul tema immigrazione deve essere condivisa e congiunta».



«Sul tema dell'accoglienza ci vogliono soluzioni che rispondano a requisiti etici e criteri di ragionevolezza». «I richiedenti asilo si accolgono, i migranti economici vengano rimpatriati», sottolinea il presidente del Consiglio. Ci sono «due modi di procedere» sul tema immigrazione: «uno è quello di rinfacciarsi il passato», discutendo del regolamento Dublino due. «Ma questo non porta a niente. L'altro è quello di provare insieme a risolvere un problema».



ANCHE DE LUCA C'è anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca all'incontro del Governo con i governatori e i sindaci a Palazzo Chigi per discutere di immigrazione. È la prima volta che Vincenzo De Luca partecipa ad un incontro della delegazione della Conferenza delle Regioni in qualità di neo-governatore. De Luca ha fatto il suo ingresso dal retro di Palazzo Chigi, in auto, e non ha rilasciato dichiarazioni, diversamente da come hanno fatto i presidenti della Lombardia Maroni, del Veneto Zaia e della Liguria Toti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Giugno 2015, 11:46
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