Galan ai domiciliari dopo il patteggiamento:
ma il vitalizio resta. "Prenderà 80mila euro"
Il caso vuole che una legge regionale stabilisce il blocco solo a coloro che ricevono una pena superiore ai tre anni e vengono interdetti dai pubblici uffici. Il caso ha voluto che Galan patteggiasse 2 anni e 10 mesi. Il caso.
Come viene riportato su Repubblica, Galan, data la sua lunga carriera politica in consiglio regionale inziata nel 1995, andrà a percepire un vitalizio di oltre 80.000 euro lordi annui, sommati ai 96.000 euro di tfr.
"E' vergognoso - commenta il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Jacopo Berti su Repubblica - poi ci si chiede perché i cittadini non abbiano fiducia nelle istituzioni. La casta non andrà mai contro la casta, i partiti non faranno mai una vera legge per abolire i loro stessi privilegi, compresi i vitalizi ai condannati. Noi l'abbiamo sempre sostenuto, è per questo che ci siamo portati avanti e già nei mesi scorsi il M5S veneto ha raccolto più delle 7 mila firme necessarie per presentare una legge di iniziativa popolare".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Luglio 2015, 17:03
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