Caso Azzollini, via libera dalla Giunta
Immunità all'arresto del senatore

Caso Azzollini, via libera dalla Giunta Immunità all'arresto del senatore
La Giunta per le immunità del Senato accoglie la richiesta dei magistrati di Trani di mettere agli arresti domiciliari il senatore di Ncd, Antonio Azzollini. Hanno votato a favore dell'arresto in 13, 7 i contrari. La decisione della Giunta dovrà ora passare al vaglio dell'Aula.

La Giunta non ha dunque ravvisato del «fumus persecutionis» nell'ordinanza del Gip di Trani con la quale si chiedono gli arresti domiciliari per il senatore di Ncd coinvolto nel crac della casa di cura «Divina Provvidenza».



A favore dell'arresto del senatore di Ncd, Antonio Azzollini, si è espressa anche la Lega. In Giunta per le immunità del Senato, infatti, sono stati 13 i senatori a dire di sì alla richiesta dei magistrati di Trani (8 Pd, più 4 M5S, più la Lega), mentre i no sono stati 7 (2 di FI, più 3 di Ncd, più Buemi, più Ferrara di Gal). Il senatore azzurro Giacomo Caliendo, infatti, non prende più parte ai lavori della Giunta da quando questa ha detto sì alla decadenza di Silvio Berlusconi dal mandato parlamentare.



Le dimissioni del senatore dalla commissione Bilancio. Nell'attesa di un voto che già da stamattina in molti davano per scontato, oggi Azzollini ha inviato una lettera al presidente del Senato Pietro Grasso per annunciare le sue dimissioni da presidente della commissione Bilancio. «La commissione che ho l'onore di presiedere - ha scritto - ha bisogno di decisioni che richiedono dedizione assoluta e tempo pieno».

Pertanto, pur ribadendo «la piena convinzione della totale infondatezza dei fatti giudiziari» che lo riguardano, Azzollini ha deciso di lasciare per mettere al riparo la commissione da ogni attacco. «Ci sono momenti in cui un uomo delle istituzioni deve compiere scelte difficili ma anche necessarie» e questo è uno di quei momenti.

L'uscita di scena del senatore di Ncd, oggi a Molfetta per «assistere al funerale del vescovo», è stata accolta con messaggi di stima e solidarietà «trasversali».



Le reazioni. La decisione della Giunta per le immunità del Senato di dire sì all'arresto di Antonio Azzollini (Ncd) è considerata dal senatore Lucio Malan (FI) «un fatto estremamente grave».
Secondo lui, infatti, il quadro che emerge dall'ordinanza del gip di Trani «è estremamente lacunosa» e basata su testimonianze «che si sono rivelate inattendibili».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Luglio 2015, 11:06