L'Antimafia: "Alle Regionali 16 impresentabili".
Nella lista anche De Luca e Lady Mastella -Leggi

L'Antimafia: ecco la lista degli 'Impresentabili' alle Regionali. "Anche De Luca e la moglie di Mastella". Bufera sulla Bindi -LEGGI
ROMA - Infuria la polemica politica sulle elezioni regionali, a soli due giorni dall'apertura delle urne. È formata da 17 nomi la lista dei candidati «impresentabili» alla prossima tornata elettorale del 31 maggio, appena resa nota oggi dalla Commissione parlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi, al termine dell'Ufficio di presidenza e della seduta plenaria della Commissione.



I 17 nomi appartengono a candidati nelle regioni Puglia (4) e Campania. Nella lista c'è anche Vincenzo De Luca, candidato alla presidenza della Regione Campania, sostenuto dal Partito Democratico.



L'Antimafia segnala che dagli atti trasmessi dal procuratore della Repubblica di Salerno risulta che pende un giudizio a carico di De Luca, nel procedimento per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998 e con «condotta in corso» (e altri delitti, quali abuso d'ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere). La prossima udienza è fissata per il 23 giugno 2015. La procura di Salerno ha comunicato, con una nota del 25 maggio 2015, che l'imputato De Luca «ha rinunciato alla prescrizione relativamente ai delitti per i quali era maturato il relativo decorso».



LA LISTA COMPLETA Ecco i nomi segnalati come impresentabili dalla Commissione parlamentare Antimafia. Casi di giudizio pendente in primo grado per reati rientranti nel codice di autoregolamentazione: Ambrosio Antonio, Passariello Luciano, Ladisa Fabio, Nappi Sergio, De Luca Vincenzo, Errico Fernando, Lonardo Alessandrina, Plaitano Francesco, Scalzone Antonio, Viscardi Raffaele. Casi di prescrizione per reati rientranti nel codice con giudizio definitivo: Elefante Domenico, Palmisano Enzo, Copertino Giovanni. Casi di assoluzione per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente: Oggiano Massimiliano, Grimaldi Carmela. Casi di condanna per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente: Gambino Alberico.



ANCHE LA MOGLIE DI MASTELLA C'è anche la moglie di Clemente Mastella nella lista degli impresentabili: è Alessandrina Lonardo, candidata con Forza Italia in Campania nella circoscrizione elettorale di Benevento. A carico di Alessandrina Lonardo vi è un procedimento della procura di Napoli, pendente in primo grado, in cui si ipotizza il reato di concussione, con udienza di rinvio fissata al 3 giugno prossimo. Nel certificato dei carichi pendenti viene indicata la concussione tentata e non consumata.



BINDI: NON ENTRIAMO IN COMPETIZIONE ELETTORALE «Comunichiamo questi dati l'ultimo giorno proprio perché non vogliamo entrare nella competizione elettorale. Questo è stato un lavoro molto impegnativo, sono state vagliate circa 4 mila candidature». Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi.



«La precedente commissione fece lo stesso lavoro ma dopo le elezioni e impiegando un anno. Abbiamo svolto questo lavoro in meno di un mese: in questo paese la campagna elettorale inizia con la presentazione delle liste. In Italia non esiste un casellario giudiziario nazionale ma ce ne sono circa 110. Questa è una fotografia. Nessuno si è scandalizzato in questo mese per le tante calunnie, illazioni uscite sulla stampa. Fanno meno paura tante calunnie che non dato di chiarezza», ha spiegato Bindi.



«La perfezione non è di questo mondo ma il lavoro fatto è stato lungo, impegnativo, scrupoloso», ha concluso Bindi. «A chi sostiene che volevo coprire qualcuno, faccio rispondere da chi dice che avrei fatto questo lavoro per motivi di lotta interna al partito stesso. Non vogliamo entrare in campagna elettorale ma fotografare realtà con dati che si avvicinano alla massima attendibilità».



Nelle liste del Pd non ci sono candidati «impresentabili» tranne il candidato presidente della Regione Campania: lo ha detto il presidente dell'Antimafia Rosy Bindi. «Saremmo stati inadempienti se non avessimo fatto questo lavoro anche perché il tema della classe dirigente ha superato quello dei programmi», ha detto Bindi rispondendo ad una domanda sulle frasi pronunciate da Renzi.



TUTTE LE ACCUSE Sono 17 i candidati alle prossime elezioni Regionali segnalati come 'impresentabili' dalla commissione Parlamentare Antimafia: 4 in Puglia (due sostengono il candidato Presidente Schittulli, uno Emiliano e uno Poli Bortone) e 13 in Campania (9 sostengono Caldoro e 4 De Luca, tra cui lo stesso candidato presidente). Ecco chi sono.



++ PUGLIA ++

- Fabio Ladisa (32 anni), Popolari per Emiliano, circoscrizione Bari. È stato rinviato a giudizio a Bari per tentata estorsione. L' udienza è fissata per il 3 dicembre 2015.

- Enzo Palmisano (53 anni),Movimento politico per Schittulli, Area Popolare, circoscrizione Brindisi. Condannato in primo grado per corruzione aggravata, il reato è stato prescritto in Appello; presentato ricorso,il procedimento pende in Cassazione.

- Giovanni Copertino (62 anni), Forza Italia, circoscrizione Bari. Nei suoi confronti pende un procedimento a Bari per corruzione aggravata e altro: è stata dichiarata la prescrizione e contro questa sentenza pende l'appello.

- Massimiliano Oggiano (46 anni), Lista Oltre con Fitto, Schittulli presidente, circoscrizione Brindisi. Imputato a Brindisi per associazione mafiosa e per corruzione elettorale, con l'aggravante mafiosa. È stato assolto in primo grado e pende l'Appello con udienza fissata per il 3 giugno prossimo.

++ CAMPANIA ++

- Antonio Ambrosio (64 anni) Forza Italia, circoscrizione Napoli. Condannato con patteggiamento a due anni (pena sospesa) per concussione, reato dichiarato estinto. In un altro procedimento, sempre del tribunale di Nola, è stato rinviato a giudizio per tentata concussione. Udienza fissata all'1 luglio.

- Luciano Passariello (54 anni), Fratelli d'Italia, circoscrizione Napoli. È stato rinviato a giudizio della Procura di Nola per «impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita», aggravato dall'abuso dei poteri inerenti una pubblica funzione; il gip di Nola si è dichiarato incompetente e ha trasmesso gli atti alla procura di Roma che ha disposto il rinvio a giudizio. Udienza fissata al 18 giugno.

- Sergio Nappi (59 anni), lista Caldoro Presidente, circoscrizione Avellino, rinviato a giudizio per tentata concussione e altro quale sindaco del comune di Monteforte Irpino. La prossima udienza del processo, davanti al tribunale di Avellino è fissata per il 18 novembre 2015.

- Vincenzo De Luca (66 anni), Pd, candidato presidente. Dagli atti trasmessi dal procuratore di Salerno risulta che pende un giudizio a suo carico per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998 e con «condotta in corso» (e altri delitti, quali abuso d'ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere). Prossima udienza il 23 giugno 2015. La procura di Salerno ha comunicato, con una nota del 25 maggio 2015, che De Luca «ha rinunciato alla prescrizione relativamente ai delitti per i quali era maturato il relativo decorso».

- Fernando Errico (58 anni), Ncd, Campania popolare, circoscrizione Benevento. Risulta a suo carico un procedimento della procura di Napoli per concussione, pendente in fase di giudizio, con udienza di rinvio fissata per il 3 giugno 2015. Inoltre, presso il tribunale di Benevento è imputato in un procedimento per concussione continuata che pende in fase dibattimentale, con udienza fissata per il 15 settembre.

- Alessandrina Lonardo (62 anni), Forza Italia, circoscrizione Benevento. A suo carico vi è un procedimento della procura di Napoli, pendente in primo grado, in cui si ipotizza il reato di concussione, con udienza di rinvio fissata al 3 giugno 2015. Nel certificato dei carichi pendenti viene indicata la concussione tentata e non consumata.

- Francesco Plaitano (62 anni), Popolari per l'Italia, circoscrizione Salerno. È accusato a Salerno per «ruolo direttivo in associazione mafiosa»: è in corso il processo in tribunale e la prossima udienza è fissata per il 2 luglio 2015. Sempre il tribunale di Napoli lo ha condannato in primo grado a 4 anni di reclusione per estorsione. Pende l'appello.

- Antonio Scalzone (61 anni), Popolari per l'Italia, circoscrizione Caserta. Rinviato a giudizio per associazione mafiosa: la prossima udienza davanti al tribunale di Santa Maria Capua Vetere è prevista per il 9 novembre 2015.

- Raffaele Viscardi (40 anni), Popolari per l'Italia, circoscrizione Salerno. Rinviato a giudizio per vari reati tra cui abuso d'ufficio e corruzione; l'udienza dibattimentale è fissata per il 15 luglio prossimo.

- Domenico Elefante (57 anni), Centro Democratico-Scelta Civica, circoscrizione Napoli. Condannato in primo e secondo grado a Napoli per concussione a due anni e 8 mesi; la Cassazione ha dichiarato prescritto il reato e rinviato il procedimento per la decisione sugli interessi civili.

- Carmela Grimaldi (45 anni), lista Campania in rete, circoscrizione Salerno. Assolta dal tribunale di Nocera Inferiore per concorso esterno in associazione mafiosa e partecipazione ad associazioni finalizzate al traffico di droga. Ha fatto appello la procura generale di Salerno.

- Alberico Gambino (48 anni), Meloni-Fratelli d'Italia-An, circoscrizione Salerno. Condannato dal tribunale di Nocera Inferiore per concussione e violenza privata a due anni e 10 mesi di reclusione. Pende appello.



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#Regionali, ecco la lista degli #Impresentabili.E scattano le denunce per diffamazione
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 29 maggio 2015




Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Maggio 2015, 22:03
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