Boschi: "Il Pd vincerà le amministrative".
Milano e Roma, scontri tra candidati

Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi si dice sicura che «il Pd è il primo partito» e potrà «vincere sia a Milano che a Roma». Il premier continua a negare valenza nazionale al voto locale concentrando tutte le sue attenzioni sul referendum di ottobre. Ma è inevitabile che una sconfitta ai ballottaggi nelle grandi città porterebbe forte fibrillazione all'interno del Pd. Renzi ha promesso che userà il «lanciafiamme» nel partito, espressione che non è piaciuta alla minoranza dem.

Intanto le grandi sfide per la poltrona di sindaco di Roma e Milano entrano nel vivo. Nel primo confronto tv Virginia Raggi e Roberto Giachetti si scambiano accuse e qualche veleno. Sono soprattutto le Olimpiadi e la gestione dell'Atac ad infuocare il clima. Sulla candidatura ai Giochi 2024, Raggi ripete che le priorità sono altre, ma concede che sarebbero «occasione di sviluppo». Giachetti, schierato per la candidatura di Roma, la incalza: «Ma è sì o no? Ci ripensa perchè qualcuno le suggerisce?». Altro terreno di scontro é Atac, la municipalizzata dei trasporti. «Giachetti vuole privatizzarla», accusa Raggi. «Non l'ho mai detto, voglio risanarla», risponde il candidato Pd.

Confronto caldo anche fra i candidati sindaco di Milano. I toni si sono alzati soprattutto in riferimento alla pubblicazione del Mein Kampf da parte del Giornale. Parisi lo ha definito un'iniziativa «scellerata», ma ha negato che si tratti di una manovra elettorale per prendere i voti dell'estrema destra. Sala ha ripetuto le critiche già espresse e poi ha partecipato a una lettura pubblica del Diario di Anna Frank.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Giugno 2016, 09:03
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