Stadio del Milan al Portello, i residenti
non mollano: "Bloccheremo il progetto"

Stadio del Milan al Portello, i residenti non mollano: "Bloccheremo il progetto"

di Simona Romanò
I residenti del Portello ricorrono alle vie legali, a meno di 24 ore dall'ok di Fondazione Fiera al nuovo stadio del Milan nel quartiere: pronto un esposto alla magistratura e una diffida al sindaco Giuliano Pisapia, affinché il Comune non avvalli il progetto rossonero che approderà in giunta e in consiglio.





Immediata la replica del primo cittadino: «La scelta di Fiera era inaspettata. Ora inizia un percorso per verificare la compatibilità ambientale, i temi sicurezza e viabilità. Approfondiremo senza pregiudizi, sapendo che la città e il consiglio sono divisi».

Una patata bollente. Il via libera all'arena del Diavolo scatena euforia tra i tifosi, ma anche proteste: il comitato No stadio si unisce al Codacons e si rivolge alla magistratura, perché già nel luglio dell'anno scorso la stessa Fondazione Fiera «ammetteva che la zona del Portello era congestionata e non si poteva appesantirla».



Poi, però, è arrivato il bando di riqualificazione dei padiglioni 1 e 2, con il Milan che paga la bonifica e versa il canone annuo di 4 milioni pur di costruire un impianto da 50mila posti e lasciare San Siro (di proprietà del Comune) all'Inter.

«Una vergogna - attacca Rolando Mastrodonato dei No stadio - è una questione di sicurezza e anche gli scontri fra tifosi al Meazza dimostrano che lo stadio è incompatibile con il quartiere residenziale. E poi ci sono i nodi parcheggi e traffico». È scontro anche politico. Il radicale Marco Cappato presenterà un esposto alla corte dei conti «sul danno erariale per il mancato sfruttamento del Meazza», usato a metà.



La palla passa a giunta e consiglio per l'iter burocratico, fra cui il cambio d'uso di un fazzoletto di terra attiguo ai terreni al Portello. Il club di Barbara Berlusconi, che non ha ancora protocollato il progetto, sfrutterà la “legge stadio”: l'amministrazione entro sei mesi deve stabilire se il piano rispetta le normative. Poi, le valutazioni politiche. Sel e verdi «chiedono di bloccare un progetto devastante». Per il centrodestra è «un'opportunità da sfruttare». Cauto il Pd.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Luglio 2015, 07:37
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