Spaccate notturne in negozi e banche: presa la banda dei nomadi Sinti -Foto

Spaccate notturne in negozi e banche: presa la banda dei nomadi Sinti
I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione stamani a 10 provvedimenti cautelari, emessi nei confronti di altrettanti pregiudicati, tutti italiani, di etnia sinti, dal gip del Tribunale di Busto Arsizio (VA). Gli arrestati, spiega i carabinieri, sono ritenuti responsabili, in concorso, di decine di «colpi», commessi a partire dall'estate del 2015, in danno di esercizi commerciali e istituti di credito, tra la Lombardia ed il Piemonte.
 


Gli investigatori dell'Arma hanno documentato le loro responsabilità nell'ambito di veri e propri raid condotti «con estrema spregiudicatezza». Il gruppo criminale si era specializzato nella «spaccata», con vetture utilizzate come arieti per penetrare all'interno degli obiettivi, e nel saccheggio degli sportelli bancomat, che venivano letteralmente distrutti, procurando ingentissimi danni alle strutture vandalizzate. Nel corso delle indagini, i Carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, altre 7 persone e ricostruito, dettagliatamente, i circuiti relazionali e i movimenti dei membri della banda. Le persone colpite dal provvedimento restrittivo sono state rintracciate e bloccate all'interno di vari insediamenti lombardi e piemontesi, dove si nascondevano, dormendo ogni notte in un posto diverso, così da impedire la loro localizzazione.
Le spaccate, portate a termine utilizzando carri attrezzi e auto come ariete per sfondare le vetrine vedevano i malviventi agire in pochi minuti e distruggere casse e bancomat per prendere il denaro, procurando anche ingenti danni alle strutture.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Marzo 2016, 14:35
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