Schiaffi e morsi ai bimbi, la maestra d'asilo violenta patteggia 2 anni e 9 mesi

Schiaffi e morsi ai bimbi, la maestra d'asilo violenta patteggia 2 anni e 9 mesi

di Angela Calzoni
Ha scelto di patteggiare e uscire dal processo sull’asilo degli orrori, evitando il carcere. Milena Ceres, coordinatrice dell’asilo “Baby World Bicocca”, ha concordato con il pm Daniela Bortolucci una pena di 2 anni e 9 mesi per i maltrattamenti inflitti a 14 bambini ospiti della struttura. E il gup Valerio Natale ha dato il via libera al patteggiamento.

La donna, difesa dai legali Jacopo Pensa e Paola Boccardi, è agli arresti domiciliari dal luglio scorso. La difesa nei prossimi giorni chiederà la revoca al gup della misura cautelare, scontata visto l’accoglimento del patteggiamento, puntando sull’affidamento in prova ai servizi sociali per tutta al durata della pena. Al patteggiamento di Milena Ceres si erano opposti i genitori di sei bambini che sarebbero stati maltrattati dalla donna.

«Questa decisione è uno schiaffo per le famiglie - è il commento di Ilaria Maggi, presidente della Via dei Colori, associazione che assiste le vittime di maltrattamenti - con una pena così breve la maestra, senza un giorno di carcere e in breve tempo, potrebbe tornare a esercitare la sua professione». Resta indagato, invece, Enrico Piroddi, titolare dell’asilo, anche lui accusato di maltrattamenti sui bambini. Per l’uomo, libero, si avvicina un processo con rito ordinario.

L’asilo “Baby World”, al quale sono stati posti i sigilli nel luglio scorso, non è ancora stato dissequestrato. A dare il via alle indagini era stata una doppia denuncia, a inizio maggio, di due dipendenti che si erano dimesse andando poi dai carabinieri a raccontare che cosa stava succedendo sul loro posto di lavoro. I militari avevano posizionato telecamere all’interno della scuola materna e assistito “in diretta” agli abusi dell’educatrice sui piccoli ospiti. Il 27 luglio scorso avevano visto Milena Ceres dare un morso sulla guancia di un bambino, “colpevole” di non averle ubbidito prontamente. A quel punto avevano deciso di intervenire in flagranza di reato.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Dicembre 2016, 11:08
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