Scala, oggi si insedia il nuovo cda.
I sindacati: "Chiarezza sul 1 maggio"

Scala, oggi si insedia il nuovo cda. ​I sindacati: "Chiarezza sul 1 maggio"

di Giulia Salemi
Oggi il nuovo cda della Scala prende posto in poltrona e i sindacati si aspettano che subito dopo il teatro dica se il 1° maggio, per l'inaugurazione di Expo, il sipario si alzerà con la rappresentazione della Turandot. Non tutti su questo sono d'accordo.





Cisl, Uil e Fials hanno dato il via libera a esibirsi il giorno della festa del lavoro, mentre i delegati della Cgil hanno spiegato che saranno in manifestazione e quelli della Cub che parteciperanno alla May day Parade. Fino a ora né gli appelli della segretaria Cgil Susanna Camusso, né le minacce di «misure normative» ventilate dal premier Matteo Renzi hanno sbloccato la situazione.



La questione quindi resta aperta. «Speriamo decidano - ha commentato Domenico Dentoni della Uil - prima che chi ha usato il buon senso si senta preso in giro». Rispetto al passato, il nuovo consiglio di amministrazione ha un consigliere in meno. A rinunciare al proprio posto (e quindi a versare tre milioni di euro l'anno per almeno tre anni) è la città metropolitana.



Il presidente del cda sarà il sindaco Giuliano Pisapia, per il ministero dei Beni culturali siederanno in consiglio Margherita Zambon (confermata) e Francesco Micheli. Per la fondazione Banca Monte di Lombardia sarà riconfermato Aldo Poli, e conferme arriveranno anche dalla Camera di Commercio (Bruno Ermolli) e dalla fondazione Cariplo (Giovanni Bazoli). Per Eni dovrebbe entrare il nuovo ad Claudio Descalzi e per la Regione ha già annunciato il suo ingresso il governatore Roberto Maroni.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Febbraio 2015, 09:23
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