Ruby, nel mirino le proprietà in Messico:
"Dove ha preso tutti quei soldi?"

Ruby, nel mirino le proprietà in Messico: ​"Dove ha preso tutti quei soldi?"

di Benedetta Dalla Rovere
Vogliono capire qualcosa in più sugli investimenti di Ruby e dell'ex compagno Luca Risso in Messico, i pm Pietro Forno, Tiziana Siciliano e Luca Gaglio che indagano sul caso Ruby ter.





Come ha fatto la coppia a comprare il ristorante con pastificio “Casa Sofia” a Playa del Carmen? E le due palazzine di appartamenti da affittare ai turisti? Una risposta la darà la rogatoria internazionale, partita nei giorni scorsi dalla Milano verso il paese del Centro America.



Nel frattempo in procura le indagini non si fermano. Nel pomeriggio è stata sentita per 4 ore Imane Fadil, una delle “pentite” delle serate del Bunga Bunga. La ragazza era parte civile nel processo Ruby bis, a carico di Lele Mora, Nicole Minetti ed Emilio Fede. In aula aveva raccontato di essere stata avvicinata nel 2012 da un misterioso siriano che aveva cercato di corromperla per conto di Berlusconi. La sua testimonianza potrebbe essere un passaggio chiave dell'intera inchiesta nella quale sono indagate 21 ragazze, Ruby compresa, che Berlusconi starebbe continuando a pagare in cambio del loro silenzio sulle cene “scollacciate” ad Arcore.



Le ragazze sono state perquisite il 17 febbraio scorso, in cerca di riscontri. A tutte sono stati requisiti pc, tablet, cellulari, documenti, scontrini di negozi di via Montenapoleone e dintorni. Otto di loro hanno presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Milano contro i sequestri. Tra loro ci sono anche Alessandra Sorcinelli, vicina di casa di Barabara Guerra in una villa da mille e una notte a Bernareggio, in Brianza, e le gemelle Eleonora e Imma De Vivo.



Nei giorni scorsi avevano già presentato ricorso al Riesame Iris Berardi e Aris Espinosa, difese dal legale Andrea Buondonno. Alle due giovani, tra le altre cose, erano stati sequestrati circa 15mila euro in contanti. Alle loro istanze, poi, si sono aggiunte quelle di Francesca Cipriani (a lei sono stati sequestrati circa 45mila euro che teneva in una cassetta di sicurezza) e Miriam Loddo, entrambe difese dall'avvocato Marco De Giorgio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Marzo 2015, 09:26
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