Renzi contestato dai sindacati in Brianza,
insulti e lancio di uova contro le auto

Renzi contestato dai sindacati in Brianza, insulti e lancio di uova contro le auto
MILANO - Matteo Renzi, arrivato nel pomeriggio a Vimercate per visitare la nuova sede di Alcatel-Lucent, è stato accolto dalla contestazione dei sindacati. Il premier è passato da un’entrata laterale, mentre le auto del suo staff, arrivate davanti quello principale, sono state fatte oggetto di un lancio di uova da parte dei manifestanti in attesa. L’arrivo delle auto blu davanti all’ingresso della multinazionale delle telecomunicazioni, è stato accolto anche con fischi ed insulti. Davanti alla sede si sono radunanti circa 500 lavoratori per il presidio promosso dalla Fiom Cgil e dalla Fim Cisl di Monza e Brianza. La ristrutturazione di Alcatel Lucent ha comportato esuberi per un ammontare di 586 addetti, la metà circa riallocati con la cessione di un ramo d’azienda e i rimanenti circa 200 posti in cassa integrazione straordinaria fino al prossimo mese di maggio.



RENZI: "IO NON SCAPPO"

È un Renzi combattivo, inarrestabile, quello che giovedì sera arriva, alla fine di una lunga giornata, all’assemblea annuale dell’Anci. Nonostante le contestazioni (all’Alcatel di Vimercate), nonostante le uova che sono piombate sull’auto presidenziale. E, come d’abitudine, è un premier che non perde l’ironia.«Mi lanciano le uova? Sono pronto a fare le crepes», ha esordito davanti ai sindaci italiani. «Le ho prese oggi, le prenderò ancora. Quando c’è una crisi il presidente del Consiglio deve fare il sindaco, non il coniglio, non deve scappare, deve mettersi in gioco», ha proseguito.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Novembre 2014, 20:27
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