L'immediata perquisizione domiciliare ha consentito di portare alla luce un vero e proprio «deposito» di merce rubata. In cantina sono stati scoperti attrezzi da scasso del genere più disparato, un kit di funi e moschettoni da arrampicata, utilizzato dai malviventi per penetrare nelle fabbriche calandosi agilmente dai tetti, nonché dispostivi costituiti da chiodi metallici saldati tra loro, utilizzati per bucare le gomme delle auto in caso di inseguimento, noti nel gergo della malavita come «chiodi a zampa di corvo». Tra la refurtiva rinvenuta, oltre 132 personal computer, rubati lo scorso 17 febbraio a Forlì, 704 capi di abbigliamento, borse, cinture, portafogli e scarpe, asportati il 23 febbraio scorso a Limena (PD), nonché 93 capi di vestiario di varie importanti marche. La «gang» dei malviventi si compone di due moldavi di 25 e 26 anni, di un rumeno di 30 anni e di due minorenni moldavi, rispettivamente di 16 e 17 anni.
I maggiorenni sono stati accompagnati alla Casa circondariale di Monza, mentre i due giovanissimi ladri sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.
Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Febbraio 2016, 16:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA