Porta Volta, inaugurata nuova sede Fondazione Feltrinelli: 12 km lineari di scaffali nel palazzo di vetro

Porta Volta, inaugurata la nuova sede della Fondazione Feltrinelli: 12 km lineari di scaffali nel palazzo di vetro
Cinque piani, un archivio interrato con un patrimonio bibliotecario e archivistico di 12 km lineari di scaffali, 270mila volumi e 16mila periodici: inaugurata questa mattina, in viale Pasubio, la nuova sede della Fondazione Feltrinelli. A due anni dalla posa della prima pietra lo skyline di Porta Nuova si arricchisce con la piramide progettata da Herzog & de Meuron che ospiterà uno dei maggiori centri europei di documentazione e ricerca nel campo delle scienze storiche, politiche, economiche e sociali. Durante la cerimonia inaugurale - aperta con un messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - sono intervenuti il presidente della Fondazione Feltrinelli Carlo Feltrinelli, l'architetto Jacques Herzog, che ha inaugurato così la sua prima opera italiana, il segretario della Fondazione Massimiliano Tarantino, il presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guazzetti e le principali autorità di Milano, il sindaco Giuseppe Sale e il governatore della Lombardia Roberto Maroni.

Tra i presenti, oltre alla «padrona di casa» Inge Feltrinelli, anche personaggi dell'imprenditoria e dello spettacolo come Brunello Cucinelli, Oscar Farinetti, Miuccia Prada e Toni Servillo, che ha concluso la cerimonia leggendo parte del discorso che Giangiacomo Feltrinelli nel 1961 durante l'inaugurazione della sede di via Romagnosi. La nuova sede - è stato spiegato stamani - nasce con la vocazione specifica di essere uno snodo, un luogo di incontro per i cittadini e di confronto; un luogo che stimoli lo sviluppo del pensiero e in cui si sviluppi un dialogo volto all'azione tra i tanti attori del territorio.

Al piano terra della sede di Porta Volta si trova la libreria Feltrinelli - con un assortimento di oltre 15mila titoli e un catalogo che privilegia le scienze sociali e umane, aree di ricerca della Fondazione - e il Babilonia Café, un approdo per tutte le persone che avranno curiosità di entrare in libreria. Il primo e il secondo piano ospitano, invece, il cuore dell'edificio: la Sala Polifunzionale, un luogo accessibile alla cittadinanza. In un momento storico in cui, come sottolineato dal segretario della Fondazione Massimiliano Tarantino, «ci hanno privatizzato le piazze» qui sarà possibile studiare, informarsi e assistere alle performance artistiche e agli incontri che la Fondazione ospiterà. Terzo e quarto piano sono occupati dagli uffici della Fondazione e agli spazi di ricerca e didattica: a partire dalla memoria conservata nei suoi archivi, la Fondazione promuove progetti di ricerca che indagano sulle trasformazioni del mondo contemporaneo. L'attività di ricerca si focalizza, al momento, su cinque filoni: globalizzazione e sosteniblità; futuro del lavoro, cittadinanza europea, innovazione politica e history box.

Infine, al quinto e ultimo piano spazio alla lettura: 250 mq di sala lettura, con 40 postazioni di consultazioni e un'aula didattica, aperta al pubblico gratuitamente dalle 9.30 alle 17.30. Sotto il profilo tecnologico, tablet, stampanti e scanner e uno schermo a 65 pollici sono a disposizione degli utenti; un collegamento diretto tra la sala lettura e l'archivio nel piano interrato consente al personale bibliotecario di soddisfare in velocità le richieste dei ricercatori.

La nuova sede, è stato spiegato stamani, nasce con la vocazione specifica di essere uno snodo, un luogo di incontro per i cittadini e di confronto; un luogo che stimoli lo sviluppo del pensiero e in cui si sviluppi un dialogo volto all'azione tra i tanti attori del territorio. «Per Milano è un centro di cultura, anzi non di cultura, è oltre la cultura perché 'culturà è una parola troppo utilizzata», ha detto Inge Feltrinelli.

«Spero che la gente - ha poi aggiunto - abbia capito quanto entusiasmo, sogno e utopia abbiamo messo in questo progetto, spero funzioni nel futuro». E anche Carlo Feltrinelli, presidente della Fondazione, spera di suscitare «partecipazione, per andare oltre al narcisismo dei tweet». «La nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli - ha evidenziato il Segretario Generale Massimiliano Tarantino - è pensata come un nuovo modello di Istituzione culturale che guardi a quanto creato nei settant'anni di attività alle sue spalle e che allo stesso tempo si confronti con il mondo contemporaneo, lo sappia intercettare e portare a Milano. Uno spazio inedito che si apra a tutto quanto non sia solo ricerca ed elaborazione ma anche azione, arte, narrazione per divenire, nella complessità della sua offerta, un luogo dinamico, in movimento, come l'autentica dimensione di cittadinanza dovrebbe essere.» La festa di inaugurazione proseguirà anche nei prossimi giorni, fino al 17 dicembre, con eventi, letture, proiezioni e spettacoli.

Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Dicembre 2016, 17:32
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