Nel cofano aveva un panettone sospetto:
la Finanza lo apre e ci trova una "sorpresa"
Gli uomini del Gico di Milano stavano seguendo due soggetti a bordo delle rispettive autovetture nei pressi del casello autostradale di Brescia Est: uno dei due, di 47 anni, residente nel comune di Chiari (BS), e l'altro di 36 anni, di origini bolognesi e dimorante in Svizzera, hanno dato delle risposte evasive. Dopo la perquisizione nell'auto è scattata anche una verifica nelle abitazioni: all'interno della cantina del bresciano veniva scoperta una botola, accessibile mediante la rimozione di alcune mattonelle e ubicata sotto una lavatrice, al cui interno erano collocate, in sacchetti sottovuoto, mazzette di banconote da 100 euro, per complessivi 1.241.200 euro.
L'uomo è stato denunciato per il reato di autoriciclaggio, introdotta nel nostro ordinamento nello scorso dicembre. Si è poi scoperto che si tratta di un imprenditore del settore edile, debitore dell'Erario per oltre 300.000 euro e lo stesso annoverava numerosi pregiudizi di polizia per fatti inerenti a reati fiscali e contro il patrimonio. Alla fine il Presidente della II Sezione Penale del Tribunale di Brescia ha disposto il sequestro della somma di 1.241.200 euro e di depositi bancari per 1.402.884,25 euro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Aprile 2015, 09:48
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