Troppi furti nei cimiteri, a Milano
telecamere anche sulle lapidi

Troppi furti nei cimiteri, a Milano telecamere anche sulle lapidi

di Simona Romanò
Scatta l'operazione sicurezza nei cimiteri Monumentale, Bruzzano, Lambrate e Chiaravalle, dopo l'allarme furti degli ultimi mesi. In arrivo 150 nuove telecamere e sensori antintrusione a prova di delinquenti per un investimento complessivo di 1,2 milioni di euro. Gli occhi elettronici saranno collegati direttamente con la centrale operativa della polizia locale: i vigili potranno così intervenire in tempo reale.

Il piano è stato reso necessario dopo i ripetuti assalti notturni, con i ladri in azione che profanavano le tombe e le cappelle di famiglia portando via ornamenti in rame e bronzo, oppure depredavano le guardiole rubando pale, rastrelli, pc, batterie di automezzi.

Di recente, i carabinieri hanno portato a termine un'operazione anti-saccheggio sequestrando quintali di statue e di crocifissi strappati dalle lapidi. Uno scempio da bloccare, visto la sacralità dei luoghi che per la loro particolare ubicazione periferica - in taluni casi isolati - per l'ampiezza del perimetro e per la scarsa illuminazione sono facili bersagli di bande e malintenzionati. A porci rimedio è Palazzo Marino che ha predisposto un piano ad hoc di videosorveglianza, che sarà messo a punto dai tecnici di A2A.«Alcune telecamere - spiega l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli - sono state installate urgentemente due mesi fa al Monumentale visto l'ondata di blitz. E ora, dopo Musocco, mettiamo in sicurezza gli altri cimiteri con un progetto organico di videosorveglianza». Le telecamere sono uno strumento di prevenzione, nonché un ausilio al lavoro delle forze dell'ordine nell'ambito delle attività d'indagine per i reati commessi all'interno dei campisanti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Maggio 2016, 09:46
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