Sgombero di una casa popolare in Porta Genova: tensione polizia-centri sociali, strada bloccata e traffico in tilt -Foto

Sgombero di una casa popolare in Porta Genova: tensione polizia-centri sociali, strada bloccata e traffico in tilt

di Salvatore Garzillo
Ancora tensione per uno sgombero di case Aler. I contestatori si sono presentati ieri mattina in via Barbavara 2 (zona Porta Genova) per tentare di impedire lo sfratto di una famiglia che aveva occupato l’appartamento del Comune. Una ventina di persone, per lo più militanti dei centri sociali, hanno bloccato la strada opponendosi agli uomini di polizia e carabinieri inviati per lo sgombero previsto già da alcune settimane.





Non ci sono stati contatti con le forze dell’ordine, la protesta si è limitata agli slogan, alle offese e a qualche cestino rovesciato sull’asfalto. La circolazione è stata deviata per alcuni minuti ma il traffico non ha subito interruzioni gravi. Nel pomeriggio sulla pagina Facebook di “Autonomia diffusa ovunque” è stato postato questo messaggio: «Questa mattina hanno sgomberato in Porta Genova una ragazza con suo padre. Ci hanno messo 40 minuti ad aprire la porta perché lei si è barricata dentro. Circa 50 solidali accorsi da altri quartieri hanno bloccato la strada. Altri hanno fatto barricate in piazza 24 maggio. C’erano 10 Digos, 80 celerini, un ispettore dell’Aler, 9 camionette, un autoscala, 6 camion dei traslochi, 10 operai. Hanno disturbato e spaventato tutto il condominio. Hanno chiuso la via, in più il disagio provocato dai blocchi del traffico e dalle barricate. Decine di migliaia di euro buttati (tanto sono soldi di tutti noi, non certo dei dirigenti di Aler, di Pisapia o del questore)».







«Questa sera, domani o dopo la ragazza occuperà un altra casa. Quella sgomberata e distrutta a colpi di martello rimarrà vuota fino a che un altra famiglia la occuperà. Ogni sgombero - continua il messaggio degli antagonisti - produce più incontri tra occupanti e abitanti, più rabbia e più voglia di farla pagare ai padroni».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Marzo 2015, 09:30
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