Addio Dario Fo, la camera ardente al Piccolo. Sfilata di vip e grillini

Addio Dario Fo, la camera ardente al Piccolo. Sfilata di vip e grillini
È stata aperta al pubblico la camera ardente di Dario Fo, il premio Nobel scomparso ieri a 90 anni. La salma dell'artista si trova in una sala del foyer del teatro Strehler, che di solito ospita laboratori e spettacoli anche per bambini, conferenze stampa. L'area attorno al teatro è stata transennata per incanalare le file che si potrebbero formare nel corso della giornata.


La bara di legno chiaro è chiusa, alle sue spalle c'è il palco: sopra c'è una foto dell'artista che sorride, con una mano sfiora il mento mentre nell'altra ha un pennello appoggiato sopra la fronte. Nella sala i gonfaloni di Regione Lombardia, Comune di Milano e Città metropolitana e una corona di rose rosse e bianche del Presidente della Repubblica. Accanto alla foto di Dario Fo, adagiata su un cavalletto da pittore, c'è uno sgabello con le tempere, i colori acrilici, i pennelli dentro ad un barattolo, gli stracci sporchi di colore. 

ANCHE DI MAIO E DI BATTISTA Il vice presidente della Camera e deputato del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio è arrivato alla camera ardente di Dario Fo insieme al collega di partito Alessandro Di Battista. «Auguriamo a tutti di fare una vita come la sua, sganasciandoci dalle risate per tutti quelli che hanno tentato di etichettarlo. Perdiamo un grande, non si poteva etichettarlo», ha detto Di Battista prima di entrare nella camera ardente. «Noi lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni, per fortuna l'Italia lo ha conosciuto per molto più tempo», ha aggiunto.

«Subito dopo la morte di Gianroberto Casaleggio», il fondatore del Movimento 5 stelle insieme a Beppe Grillo, «Dario Fo ha convocato una conferenza stampa ed è stato tutta la mattina a parlare di lui e delle chiacchierate che si facevano», ha detto il vice presidente della Camera Luigi Di Maio, arrivando alla camera ardente a Milano. «È una persona che ci è stata molto vicina. L'Italia perde un uomo capolavoro», ha concluso Di Maio. 

IL FIGLIO DI CASALEGGIO «Era una persona speciale, piena d'arte. Era molto vicino a mio padre». Così Davide Casaleggio, figlio del fondatore del Movimento 5 stelle, Gianroberto, ha ricordato Dario Fo uscendo dalla camera ardente, dove ha portato l'ultimo saluto al premio Nobel insieme ai due deputati del Movimento, Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Ottobre 2016, 15:06