Timbrava il cartellino e lasciava l'ospedale: chiesta la condanna per un primario del Fatebenefratelli

Timbrava il cartellino e lasciava l'ospedale: chiesta la condanna per un primario del Fatebenefratelli
MILANO - Il pm Paolo Filippini ha chiesto la condanna a un anno di reclusione per Giorgio Barzoi, il primario anestesiologo dell'ospedale Fatebenfratelli di Milano che nel 2013 avrebbe saltato 145 giornate di lavoro timbrando il cartellino e poi allontanandosi dalla struttura Chiesti, inoltre, 6 mesi di carcere per una collega dello stesso reparto, Roberta Tuveri, che avrebbe coperto le sue assenze.

I due medici, processati con rito abbreviato davanti al gup Paolo Guidi, sono accusati di truffa ai danni dell'azienda ospedaliera. Il primario, in particolare, avrebbe percepito ingiustamente oltre 30mila euro di stipendio. Barzoi, oggi interrogato in aula, si è

giustificato affermando di aver sempre ottenuto ottimi risultati e che il rendimento di un medico non si può giudicare da quante volte timbra il cartellino. Il processo è stato rinviato all' 8 maggio, quando sono previsti gli interventi della parte civile, l'ospedale Fatebenefratelli, e della difesa.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Marzo 2015, 15:36
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