No Expo, 10 arresti per le devastazioni a Milano del primo maggio -Guarda

No Expo, 10 arresti per le devastazioni a Milano del primo maggio
MILANO - La Polizia di Stato ha eseguito a Milano e all'estero 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 giovani milanesi appartenenti all'area Anarco-Squatter/Antagonista, già noti agli agenti della Digos milanese e 5 anarchici greci.



Sono tutti accusati di devastazione e saccheggio, resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata e travisamento, reati commessi durante i disordini verificatisi nel corso della manifestazione «No Expo» il 1 maggio, nel giorno dell'apertura dell'esposizione universale. Altre cinque persone sono indagate a piede libero per i medesimi reati: sono 3 milanesi, 1 comasco e 1 greco. Le ordinanze sono state emesse dal Gip su richiesta del Sostituto Procuratore Piero Basilone coordinato dal Procuratore Aggiunto Maurizio Romanelli e sono eseguite dalla Polizia di Stato a Milano e contestualmente in Grecia con la collaborazione dei relativi uffici di Polizia.

La guerriglia del primo maggio scorso nel corteo contro l'Expo si sarebbero «compattati in modo da formare un unico blocco nero» e avrebbero commesso più di un centinaio di fatti di devastazione in concorso «con almeno 300 soggetti».Otto (4 milanesi e 4 greci) sono già in carcere, mentre due (un greco e un milanese) latitanti.

«Si indaga anche sul fronte organizzativo. Stiamo raccogliendo elementi per capire se c'è stata una regia internazionale». Lo ha detto Claudio Ciccimarra, dirigente della Digos.

I nomi degli 8 arrestati sono Andrea Casieri, Alessio Dall'Acqua, Edoardo Algardi, Nicolò Ripani, per quanto riguarda gli italiani e Nikolaos Ktenas,Odysseas Chatzyneofyton, Konstantinos Gkoumas e Alexandros Kouros, ritenuto tra i più violenti del blocco nero che scatenò le devastazioni del primo maggio.
Un greco e un italiano sono ancora latitanti.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Novembre 2015, 22:01
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